Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] comunque dubbio che i tentativi di riforma amministrativa e finanziaria avviati in questa fase aprirono la strada ai provvedimenti II di Russia e Giorgio III d'Inghilterra, facevano leva sull'argomento dell'attentato ai diritti di un sovrano per ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] di documentazione e d'informazione in materia economico-finanziaria, a diretto supporto delle scelte più impegnative del la politica di liberalizzazione dei cambi.
Facendo leva sulla situazione ampiamente creditoria dell'Italia nei confronti ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] certe inadeguatezze rispetto allo schieramento alleato.
La Legge Finanziaria del 1994 gettò le basi per incentivare i professionale, dopo il Trattato di Pace del 1947 l'Italia mantenne la leva, con ferma innalzata prima da 12 a 18 mesi (1952, guerra ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] . M. Schiner. D'altronde non gode d'autonomia finanziaria che gli permetta una qualche iniziativa personale. Fermo, comunque 2 genn. 1526, rifiuta di "far tregua se prima non se leva tutto lo exercito" cesareo "dil suo paese".
L'ostinata recita di ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] di centralizzazione della monarchia austriaca facendo appello alla nuova leva di funzionari.
A quest'ultima fase dell'attività a Milano); Dono Greppi, fasc. 320 (per le sue difficoltà finanziarie e i prestiti del fermiere generale); Uffici p. a., 78 ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] quella politica rappresentò un vero disastro dal punto di vista finanziario per l'insieme degli stati della corona, i cui fra gli ufficiali regi ed i feudatari, che facevano leva sulle condizioni di miseria per sfuggire al sempre più gravoso ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] Catalogna il malcontento per lo sperpero delle sue risorse umane e finanziarie nella guerra contro i Francesi, di cui, per meglio ad un lungo assedio. Assennatamente il C., il 7 dicembre, leva il campo e rientra in Spagna, dove ottiene dal re - cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] atenei italiani si trovavano in condizioni di crisi finanziaria, di ruolo, di programmi; erano dominati dai realizzazione di un programma di riforme che, facendo leva sulla ripresa della politica giurisdizionalista, avrebbe varato provvedimenti per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] . Studiare le origini del capitalismo facendo leva su questi profili implica a sua volta 11-13;
M. Berengo, Introduzione a G. Luzzatto, Le origini dell’organizzazione finanziaria dei Comuni italiani, a cura di P. Giannotti, Urbino 1990, pp. 7 ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] consulenza che il F. offrì al Ricasoli in campo politico e finanziario.
Nel marzo 1860 fu tra i fondatori della Società nazionale del relative alla guardia nazionale e ad altri provvedimenti di leva e di armamento. L'anno seguente, eletto deputato ...
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leverage
‹lìivëriǧ› s. ingl. (propr., «sistema di leve; azione di leva o modo di far leva»), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio aziendale e finanziario, il rapporto tra capitale proprio e indebitamento, che viene calcolato sia per valutare...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...