BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] stessi domenicani.
È stata fatta l'ipotesi che il B. proponesse un vasto piano di riconquista cristiana del Levante al diplomatico francese e agli esponenti cattolici costantinopolitani: così si spiegherebbe la solidarietà ottenuta presso costoro dal ...
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VAIANI, Lorenzo, di Filippo di Lorenzo (detto Lorenzo dello Sciorina o Sciorina)
Simone Giordani
Nacque a Firenze il 29 ottobre 1541. Il padre era un pollaiolo del quartiere di S. Spirito, anche se [...] il 1584 e il 1585 Sciorina partecipò alla serie di effigi medicee voluta da Francesco I e destinata al corridoio di levante della Galleria degli Uffizi con il Ritratto di Eleonora di Toledo col figlio Garzia e il Ritratto di Giovanni di Pierfrancesco ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] tregua in corso tra i due Stati e chiedere soddisfazione dei danni subiti dai mercanti veneziani che commerciavano in Levante. Ricevuti tra il 13 e il 15 febbraio "sindicato" e "commissione", nei giorni immediatamente successivi prese il mare alla ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] decorativa nel ricchissimo panneggio. Così pure quello di Gian Battista Cattaneo (1691-93, Genova, collezione Società Levante assicurazioni), dove il D. inserisce, in una sfarzosa scenografia, la consueta iconografia dogale. Il contemporaneo dipinto ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] . naz. di Parma (1589: copia dalla Cuciniera di J. Beuckelaer a Vienna, Kunsth. Museum; v. anche quella nella Gall. Rissi a Sestri Levante; catal. a cura di G. V. Castelnovi, Genova, s.d., p. 133 ill. 13), il dipinto di Frutti e fiori di collezione ...
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GABIANO, Baldassarre da (di)
Mario Infelise
Di antica famiglia del Monferrato trasferitasi ad Asti nel sec. XII, nacque ad Asti nella seconda metà del XV secolo. Libraio-editore e mercante, il G. era [...] (Vucović), marito di Dionora, tipografo originario di Cattaro specializzato nella stampa di libri in cirillico con ampie relazioni a Levante.
Dal testamento di Giovanni Bartolomeo, rogato il 13 ott. 1536, risulta che all'epoca egli era socio di tre ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] voluta dal doge Domenico Fregoso portò alla conquista di Roccatagliata, centro nevralgico del feudo dei Fieschi nella Riviera di Levante, il F. armò 800 cavalieri e si spinse alta loro testa sino a Bargagli, nelle immediate vicinanze di Genova ...
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OBICINI, Giovanni Battista
Alessandro Vanoli
OBICINI, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque il 9 novembre 1585 nella contrada di Riparia San Giuliano a Nonio, piccolo paese della diocesi [...] crescente difficoltà di rapporti tra autorità ottomane e i frati e o da una reale stanchezza dopo dieci anni di attività nel Levante, rinunciò alla sua carica e si ritirò nel convento romano di S. Pietro in Montorio. La tutela dei Luoghi santi rimase ...
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MELANO, Ernesto (
Bruno Signorelli
Ernest). – Nacque a Pinerolo l’11 marzo 1792 da Michele e da Teresa Dureaux. Il padre era il fattore del marchese C.E. Alfieri di Sostegno nella proprietà oggi nota [...] alle realizzazioni barocche di G. Guarini e G.B. Borra. Ideò due bassi fabbricati situati simmetricamente a ponente (1834) e a levante (1842). L’aggiunta fu definita cosa «modesta»; il cui pregio era ritenuto quello di aver inserito il nuovo in modo ...
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POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] marittima e commerciale, e quale punto di collegamento privilegiato tra due macroeconomie – l’Occidente latino e il Levante mediterraneo – in via di progressiva integrazione. In tale ottica, il rinnovo dei patti concessi dall’imperatore germanico ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
levantino
agg. e s. m. [der. di levante]. – 1. Che è del Levante o proviene dal Levante: tabacchi l.; legni levantini Carichi di baccelli dolci e buoni (D’Annunzio); lingua l. (o il levantino s. m.), altro nome del giudeo-spagnolo, lingua...