SAPETO, Giuseppe
Francesco Surdich
– Nacque a Carcare (Savona) il 27 aprile 1811 da Bartolomeo e da Anastasia Germano, che ebbero anche un altro figlio, Aloisio.
Dopo aver compiuto i primi studi nelle [...] la fine degli anni Settanta, quando gli obiettivi del governo italiano diventarono sempre più coincidenti con quelli perseguiti nel Levante e nel Mar Rosso da Raffaele Rubattino, alle cui dipendenze Sapeto seguitò a operare. Continuò a ribadire e ...
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MONTI, Giacomo
Roberto Marchi
MONTI, Giacomo. – Nacque a Bologna il 24 luglio 1600 da Pietro e Maria Monti.
Dopo un primo matrimonio con Pantasilea Macci, morta nel 1630, il 3 marzo 1631 sposò Diamante [...] della Luigiana del belga L. Louis Hennepin (1686) e i Viaggi di mons. Spon per la Dalmazia, Grecia, e Levante ancora di Freschot (1688). In campo letterario figurano alcuni esempi di romanzo secentesco, quali Il Cretideo di Giovanni Battista Manzini ...
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PADAVINO, Marcantonio
Vittorio Mandelli
PADAVINO, Marcantonio. – Nacque a Venezia, da Nicolò di Giambattista e da Virginia Besalù (Bassalù) del segretario del Consiglio di dieci Francesco, nel 1578, [...] 1612). Per più di tre anni servì Ottaviano Bon, Giovanni Pasqualigo e Marco Loredan, provveditori e inquisitori per il Levante, rimanendo diversi mesi seriamente ammalato a Candia (Arch. di Stato di Venezia, Senato, Terra, f. 217, 28 marzo 1616 ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] -76. Dopo la secessione dei nobili "vecchi" nel Finale e l'attacco del loro capo, Giovanni Andrea Doria, alla Riviera di Levante, nel maggio 1575 il D. viene eletto tra i sei componenti del magistrato della Guerra straordinario, che è presieduto da ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] la sua elezione sia stata sostenuta anche da quel settore della nobiltà che sognava il ritorno della Repubblica in Levante.
In effetti, la nota nuova della politica estera del D. fu proprio quella di riallacciare legami commerciali con Costantinopoli ...
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SMERALDI, Smeraldo
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 18 dicembre 1553 da Giovanni, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà cittadina; nulla si sa invece della madre. Nel 1577 iniziò a lavorare [...] 79) corso del torrente Parma da Langhirano sin oltre la città verso il Po con indicati a ponente il canale Comune e a levante il canale Maggiore con i mulini, le cartiere, le case coloniche, le corti, le chiaviche, i ponti e le strade (ASPr, Raccolta ...
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SCARFOGLIO, Edoardo
Francesca Tomassini
– Primogenito di Michele, magistrato di origine calabrese, e di Marianna Volpe, abruzzese, nacque a Paganica (L’Aquila) il 26 settembre 1860, fratello maggiore [...] in Parlamento per le elezioni della XVII legislatura per il collegio di Caserta (1890).
Sempre al 1890 risalgono gli scritti In Levante e a traverso i Balkani. Note di viaggio (Milano) e il suo Piano di un’azienda commerciale nell’Etiopia occidentale ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Antonio per distinguerlo dai numerosi altri famigliari che portavano lo stesso nome, nacque a Venezia il 19 genn. 1687, dal cavalier Nicolò di Francesco, del ramo [...] che sono". La coraggiosa denuncia - come è noto - non sortì tuttavia alcun esito.
L'E. non tornò più in Levante, ma continuò ad occuparsi di questioni militari attraverso una presenza pressoché costante nelle specifiche magistrature; ancora, la sua ...
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FOSCARINI, Giovan Battista
Roberto Zago
Terzogenito di Sebastiano di Nicolò (1497-1588), del ramo di S. Polo, e della prima moglie Contarina Contarini di Alvise, appartenente a uno dei rami più illustri [...] seguito una nutrita serie di altre nomine: senatore, magistrato sopra Ori, esecutore delle deliberazioni pertinenti ai luoghi del Levante; ancora senatore ordinario e provveditore sopra i Denari, tra il 1585 e il 1586, mentre sullo sfondo si snodava ...
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NACCHI, Antonio Maria
Paolo Broggio
– Nacque ad Asōmatos (Aσώματος), nella parte meridionale dell’isola di Cipro, nel giugno del 1666, figlio di Hannā Nakkī, maronita originario di Tripoli, nell’attuale [...] sinodo, da un punto di vista sia giuridico, sia teologico.
Tra il 1716 e il 1722 fu superiore della missione del Levante, che comprendeva le residenze di Tripoli, Saida e Antoura, carica che gli impose parecchi spostamenti fra le tre località. Fu uno ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
levantino
agg. e s. m. [der. di levante]. – 1. Che è del Levante o proviene dal Levante: tabacchi l.; legni levantini Carichi di baccelli dolci e buoni (D’Annunzio); lingua l. (o il levantino s. m.), altro nome del giudeo-spagnolo, lingua...