CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] al marchese del Vasto il bisogno di grano in cui versava la Repubblica in seguito all'interruzione delle importazioni dal Levante, provocata dalla guerra contro la Porta, avuta notizia che l'imperatore stava per accomiatarsi dal re francese, i due ...
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MASINI, Eliseo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna nella seconda metà del XVI secolo.
Entrato nell’Ordine dei frati predicatori il 3 ag. 1584, il M. fu dichiarato studente formale l’11 marzo 1589 e [...] e si prodigò per rafforzare l’azione del tribunale in Corsica, destinandovi come vicario un frate, Vincenzo da Sestri Levante, maestro di teologia e suddito della Repubblica (1620), poi sostituito da Benedetto Giustiniani. Fu proprio in quegli anni ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] partecipe l'amico delle apprensioni da lui nutrite, con presago acume politico, per la situazione degli insediamenti genovesi del Levante. Ancora il 15 giugno 1446 il Bracelli indirizzava al G. una missiva dedicata in maggior parte al racconto di ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] spirito di rivincita per una valutazione in fondo molto realistica delle possibilità di mantenere intatto il dominio di Levante, così esposto alla pressione turca. Le formazioni navali veneziane dovevano evitare accuratamente, talvolta rischiando di ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] vinicola a vantaggio della frumentaria disposta di recente da Giovanni Pasqualigo che, provveditore ed inquisitore generale in Levante, aveva emanato, il 29 giugno 1613, degli "ordini" pel "buon governo", appunto, "dell'isola et fortezza". Battuta ...
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NALDINI, Giovambattista (Giovanbattista, Giovanni Battista), detto Battista degli Innocenti. – Figlio di Matteo, calzolaio, nacque a Firenze il 3 maggio 1535 (Pilliod, 2001, pp. 77, 248, nn. 63, 64), e [...] civico), nel 1584 fu tra le personalità preferite da Francesco I per un ciclo encomiastico destinato al corridoio di Levante della Galleria degli Uffizi.
Debilitato dalla gotta, che negli anni estremi della sua vita dovette limitarne sensibilmente l ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] di assicurare al papa che Venezia era disposta alla guerra contro Maometto II, sebbene gli interessi dei suoi mercanti in Levante sconsigliassero che la sede del convegno fosse Udine - com'era stato ventilato - o altro luogo nei domini marciani.
La ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] Oltre all’attività a Venezia, Lione e nelle Fiandre, Giovanni Bartolomeo Gabiano dimostrò uno spiccato interesse per il Levante. Sposò una figlia di Nicola Della Vecchia (Vucovič), figlio di Bozidar (Dionisio), uno stampatore originario di Podgorica ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] diritti ecclesiastici. Ma l'attacco dei Turchi contro Corfù (agosto 15371, che trascinava Venezia in un nuovo conflitto nel Levante, faceva assumere al C. un ruolo di protagonista nelle trattative intese a concludere una lega fra le potenze cristiane ...
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NANI, Giacomo
Piero Del Negro
– Nacque a Palma, l’attuale Palmanova, il 31 gennaio 1725, terzogenito maschio di Antonio, all’epoca provveditore generale della fortezza, e di Lucrezia Lombardo.
Quando [...] di essere segnalate le penetranti Osservazioni sui metodi, costumi, e inclinazioni di alcuni rappresentanti nelle provincie del Levante (inedite), Nani denunciò la crisi della Serenissima, applicando tra l’altro l’aritmetica morale allo studio di ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
levantino
agg. e s. m. [der. di levante]. – 1. Che è del Levante o proviene dal Levante: tabacchi l.; legni levantini Carichi di baccelli dolci e buoni (D’Annunzio); lingua l. (o il levantino s. m.), altro nome del giudeo-spagnolo, lingua...