DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] la sua elezione sia stata sostenuta anche da quel settore della nobiltà che sognava il ritorno della Repubblica in Levante.
In effetti, la nota nuova della politica estera del D. fu proprio quella di riallacciare legami commerciali con Costantinopoli ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Antonio per distinguerlo dai numerosi altri famigliari che portavano lo stesso nome, nacque a Venezia il 19 genn. 1687, dal cavalier Nicolò di Francesco, del ramo [...] che sono". La coraggiosa denuncia - come è noto - non sortì tuttavia alcun esito.
L'E. non tornò più in Levante, ma continuò ad occuparsi di questioni militari attraverso una presenza pressoché costante nelle specifiche magistrature; ancora, la sua ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Giovan Battista
Roberto Zago
Terzogenito di Sebastiano di Nicolò (1497-1588), del ramo di S. Polo, e della prima moglie Contarina Contarini di Alvise, appartenente a uno dei rami più illustri [...] seguito una nutrita serie di altre nomine: senatore, magistrato sopra Ori, esecutore delle deliberazioni pertinenti ai luoghi del Levante; ancora senatore ordinario e provveditore sopra i Denari, tra il 1585 e il 1586, mentre sullo sfondo si snodava ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] della Repubblica doveva essere combinata con quella pontificia, fargli presente il crescente impegno al quale essa era chiamata in Levante, nell'Egeo. Per prendere tempo, si recasse intanto a Parigi, al fine di ottenere da Luigi XI la restituzione ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Giovanni, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di Caterina - di cui si ignora il casato -, nacque nel primo decennio del sec. XV.
Morto Lazzarino, [...] di Genova preferì per il momento non intervenire, perché stremato dalla dura lotta per la riconquista della Riviera di Levante, occupata dai Fregoso. Tuttavia, a Noli finì col rifugiarsi l'ammiraglio aragonese Bernardo Villamarino con 12 galee di re ...
Leggi Tutto
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Amilcare Ambrosio
Piero Crociani
– Nacque a Modena l’11 gennaio 1776 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama d'onore della regina di [...] destinata ad appoggiare la spedizione austriaca contro il regime costituzionale di Napoli e che successivamente, come squadra del Levante, fu impiegata per difendere dai corsari greci il traffico mercantile austriaco nelle acque del mare Ionio e del ...
Leggi Tutto
FATULI
Pier Paolo Mendogni
I F. risiedevano a Parma fin dal XIV secolo (per i docc. utilizzati, se non altrimenti indicati, cfr. Scarabelli Zunti, ad vocem). Si ricorda, infatti, Giovannino, che morì [...] Erba e ancora esistenti, seppure profondamente modificate: la corsia di settentrione (allungata nel 1782), quella di ponente e quella di levante (o di S. Ilario). Il quarto braccio, formato dalla chiesa e dalla parte sulla strada, doveva essere già ...
Leggi Tutto
GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] G. fu per la seconda volta a Parigi, per persuadere Luigi XIV ad allentare l'alleanza con il Turco, in vista della guerra nel Levante che il G. perseguiva, in linea con l'interesse di Ragusa e con la politica di Innocenzo XI, ma la missione si rivelò ...
Leggi Tutto
DE GIOVANNI, Alessandro
Francesco M. Biscione
Nacque a Occimiano (Alessandria) il 13 marzo 1871 da Evasio e Barbara Rito. Fu personalità rilevante del movimento operaio in età giolittiana: socialista [...] favori. Nel 1933 chiese allo stesso Mussolini l'iscrizione al Partito fascista. Fu per alcuni anni impiegato in una banca di Sestri Levante; si trasferì poi, in età avanzata, ad Occimiano.
Il D. morì a Biella il 28 ag. 1945.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Vincenzo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia intorno al 1491 dal matrimonio, celebrato nel 1482, di Francesco, detto Scipione, di Pietro, con Lucrezia Diedo di Andrea. Ebbe tre fratelli, Marco [...] marchese del Vasto il bisogno di approvvigionamenti di frumento, carenti a seguito dell'interruzione forzata delle importazioni con il Levante, nel gennaio 1540 i due ambasciatori si separarono, recandosi il G. al seguito di Francesco I e il Cappello ...
Leggi Tutto
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
levantino
agg. e s. m. [der. di levante]. – 1. Che è del Levante o proviene dal Levante: tabacchi l.; legni levantini Carichi di baccelli dolci e buoni (D’Annunzio); lingua l. (o il levantino s. m.), altro nome del giudeo-spagnolo, lingua...