MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] e d'Isifile fu dedicata a Philippe d'Harlay "consigliere del re christianissimo et ambasciatore per sua maestà in Levante" -, valsero al M. l'invito da parte del cardinale Mazzarino - che ben conosceva gli spettacoli barberiniani per avervi assistito ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] , a Piacenza e a Reggio, onde ragioni di ordine militare,e strategico potrebbero aver indotto il vescovo a rettificare a levante la cerchia muraria, rinforzando così le difese contro Reggio, e a fortificare l'importante testa di ponte costituita dai ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] né Lionello d'Este intervenne né il B. rinunziò alla missione e partì da Venezia nel settembre 1435 per il suo primo viaggio nel Levante. Il B. passò per la Palestina e stabilì contatti con le Chiese d'Oriente, ma Eugenio IV, cui egli nel 1436 aveva ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] di Santo Spirito, per fronteggiare le pestilenze, periodicamente ricorrenti in una città aperta ai traffici ed ai contatti col Levante. Al termine del mandato, gli fu affidata un'altra importante missione, che doveva tenerlo lontano da Venezia per ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] parve prendere coscienza delle possibilità di un'espansione marittima dell'Austria, così da subentrare nel commercio con il Levante alla declinante presenza veneta; gli ultimi mesi della legazione viennese del G. furono pertanto assorbiti dal fallito ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] il suo segretario Giovanni del Pozzo per chiedere aiuto, mentre cercava di difendere i possedimenti del Fieschi nella Riviera di Levante. Per sfuggire alla reazione contro la Francia e i Fieschi ad essa collegati, il F. infine lasciò Recco e si ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] , secondo l'uso delle Comunità e dei feudatari soggetti al dominio fiorentino. Quando, nel 1425, scoppiò nella Riviera di Levante la rivolta contro il dominio visconteo, il G. unì le sue galee a quelle fiorentine, appoggiando le operazioni costiere ...
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CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] al marchese del Vasto il bisogno di grano in cui versava la Repubblica in seguito all'interruzione delle importazioni dal Levante, provocata dalla guerra contro la Porta, avuta notizia che l'imperatore stava per accomiatarsi dal re francese, i due ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] partecipe l'amico delle apprensioni da lui nutrite, con presago acume politico, per la situazione degli insediamenti genovesi del Levante. Ancora il 15 giugno 1446 il Bracelli indirizzava al G. una missiva dedicata in maggior parte al racconto di ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] spirito di rivincita per una valutazione in fondo molto realistica delle possibilità di mantenere intatto il dominio di Levante, così esposto alla pressione turca. Le formazioni navali veneziane dovevano evitare accuratamente, talvolta rischiando di ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
levantino
agg. e s. m. [der. di levante]. – 1. Che è del Levante o proviene dal Levante: tabacchi l.; legni levantini Carichi di baccelli dolci e buoni (D’Annunzio); lingua l. (o il levantino s. m.), altro nome del giudeo-spagnolo, lingua...