DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] decorativa nel ricchissimo panneggio. Così pure quello di Gian Battista Cattaneo (1691-93, Genova, collezione Società Levante assicurazioni), dove il D. inserisce, in una sfarzosa scenografia, la consueta iconografia dogale. Il contemporaneo dipinto ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] . naz. di Parma (1589: copia dalla Cuciniera di J. Beuckelaer a Vienna, Kunsth. Museum; v. anche quella nella Gall. Rissi a Sestri Levante; catal. a cura di G. V. Castelnovi, Genova, s.d., p. 133 ill. 13), il dipinto di Frutti e fiori di collezione ...
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GABIANO, Baldassarre da (di)
Mario Infelise
Di antica famiglia del Monferrato trasferitasi ad Asti nel sec. XII, nacque ad Asti nella seconda metà del XV secolo. Libraio-editore e mercante, il G. era [...] (Vucović), marito di Dionora, tipografo originario di Cattaro specializzato nella stampa di libri in cirillico con ampie relazioni a Levante.
Dal testamento di Giovanni Bartolomeo, rogato il 13 ott. 1536, risulta che all'epoca egli era socio di tre ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] voluta dal doge Domenico Fregoso portò alla conquista di Roccatagliata, centro nevralgico del feudo dei Fieschi nella Riviera di Levante, il F. armò 800 cavalieri e si spinse alta loro testa sino a Bargagli, nelle immediate vicinanze di Genova ...
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POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] marittima e commerciale, e quale punto di collegamento privilegiato tra due macroeconomie – l’Occidente latino e il Levante mediterraneo – in via di progressiva integrazione. In tale ottica, il rinnovo dei patti concessi dall’imperatore germanico ...
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PADAVINO, Marcantonio
Vittorio Mandelli
PADAVINO, Marcantonio. – Nacque a Venezia, da Nicolò di Giambattista e da Virginia Besalù (Bassalù) del segretario del Consiglio di dieci Francesco, nel 1578, [...] 1612). Per più di tre anni servì Ottaviano Bon, Giovanni Pasqualigo e Marco Loredan, provveditori e inquisitori per il Levante, rimanendo diversi mesi seriamente ammalato a Candia (Arch. di Stato di Venezia, Senato, Terra, f. 217, 28 marzo 1616 ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] -76. Dopo la secessione dei nobili "vecchi" nel Finale e l'attacco del loro capo, Giovanni Andrea Doria, alla Riviera di Levante, nel maggio 1575 il D. viene eletto tra i sei componenti del magistrato della Guerra straordinario, che è presieduto da ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] la sua elezione sia stata sostenuta anche da quel settore della nobiltà che sognava il ritorno della Repubblica in Levante.
In effetti, la nota nuova della politica estera del D. fu proprio quella di riallacciare legami commerciali con Costantinopoli ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Antonio per distinguerlo dai numerosi altri famigliari che portavano lo stesso nome, nacque a Venezia il 19 genn. 1687, dal cavalier Nicolò di Francesco, del ramo [...] che sono". La coraggiosa denuncia - come è noto - non sortì tuttavia alcun esito.
L'E. non tornò più in Levante, ma continuò ad occuparsi di questioni militari attraverso una presenza pressoché costante nelle specifiche magistrature; ancora, la sua ...
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FOSCARINI, Giovan Battista
Roberto Zago
Terzogenito di Sebastiano di Nicolò (1497-1588), del ramo di S. Polo, e della prima moglie Contarina Contarini di Alvise, appartenente a uno dei rami più illustri [...] seguito una nutrita serie di altre nomine: senatore, magistrato sopra Ori, esecutore delle deliberazioni pertinenti ai luoghi del Levante; ancora senatore ordinario e provveditore sopra i Denari, tra il 1585 e il 1586, mentre sullo sfondo si snodava ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
levantino
agg. e s. m. [der. di levante]. – 1. Che è del Levante o proviene dal Levante: tabacchi l.; legni levantini Carichi di baccelli dolci e buoni (D’Annunzio); lingua l. (o il levantino s. m.), altro nome del giudeo-spagnolo, lingua...