CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] bimaris Corinthi moenia e rifare un anello fra Oriente e Occidente e ravvivare la diffusione della nostra influenza in Levante, dove purtroppo la influenza con la lingua francese invade ogni cosa". E questa immigrazione, specie degli esuli da Venezia ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] suo padre era stato provveditore generale a Palmanova, i fratelli Francesco e Giovan Battista ricoprivano incarichi di rilievo in Levante; quest'ultimo, poi, sarebbe morto nell'Egeo al comando della flotta impegnata contro i Turchi.
Naturalmente, la ...
Leggi Tutto
BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] stessi domenicani.
È stata fatta l'ipotesi che il B. proponesse un vasto piano di riconquista cristiana del Levante al diplomatico francese e agli esponenti cattolici costantinopolitani: così si spiegherebbe la solidarietà ottenuta presso costoro dal ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] tregua in corso tra i due Stati e chiedere soddisfazione dei danni subiti dai mercanti veneziani che commerciavano in Levante. Ricevuti tra il 13 e il 15 febbraio "sindicato" e "commissione", nei giorni immediatamente successivi prese il mare alla ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] voluta dal doge Domenico Fregoso portò alla conquista di Roccatagliata, centro nevralgico del feudo dei Fieschi nella Riviera di Levante, il F. armò 800 cavalieri e si spinse alta loro testa sino a Bargagli, nelle immediate vicinanze di Genova ...
Leggi Tutto
POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] marittima e commerciale, e quale punto di collegamento privilegiato tra due macroeconomie – l’Occidente latino e il Levante mediterraneo – in via di progressiva integrazione. In tale ottica, il rinnovo dei patti concessi dall’imperatore germanico ...
Leggi Tutto
Tematiche delle emigrazioni
Matteo Sanfilippo
Le emigrazioni internazionali hanno una storia lunga, che conosce un’improvvisa accelerazione durante l’Ottocento a causa della congiuntura socio-economica [...] (1831-1914), vescovo di Cremona e fondatore nel 1900 dell’opera di assistenza per gli italiani emigrati in Europa e nel Levante, decreta lapidariamente: «La storia dell’umanità, non sto in forse a dirlo, è la storia delle migrazioni: mutano forma, ma ...
Leggi Tutto
DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] -76. Dopo la secessione dei nobili "vecchi" nel Finale e l'attacco del loro capo, Giovanni Andrea Doria, alla Riviera di Levante, nel maggio 1575 il D. viene eletto tra i sei componenti del magistrato della Guerra straordinario, che è presieduto da ...
Leggi Tutto
DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] la sua elezione sia stata sostenuta anche da quel settore della nobiltà che sognava il ritorno della Repubblica in Levante.
In effetti, la nota nuova della politica estera del D. fu proprio quella di riallacciare legami commerciali con Costantinopoli ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Antonio per distinguerlo dai numerosi altri famigliari che portavano lo stesso nome, nacque a Venezia il 19 genn. 1687, dal cavalier Nicolò di Francesco, del ramo [...] che sono". La coraggiosa denuncia - come è noto - non sortì tuttavia alcun esito.
L'E. non tornò più in Levante, ma continuò ad occuparsi di questioni militari attraverso una presenza pressoché costante nelle specifiche magistrature; ancora, la sua ...
Leggi Tutto
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
levantino
agg. e s. m. [der. di levante]. – 1. Che è del Levante o proviene dal Levante: tabacchi l.; legni levantini Carichi di baccelli dolci e buoni (D’Annunzio); lingua l. (o il levantino s. m.), altro nome del giudeo-spagnolo, lingua...