LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] volta nel 1376, fu (come il padre e i fratelli) banchiere, mercante e armatore, particolarmente attivo nel commercio con il Levante, le Fiandre e l'Inghilterra. L'interesse per la mercatura, comune a tutta la famiglia, non sembra che lo abbia però ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] di Montalto.
Gli anni, precedenti li dovette trascorrere, come i suoi pirenti, Ambrogio, Paolo e Nicola, in Levante, dove ebbe modo di imparare la lingua turca e di stabilire contatti con gli ambienti della corte del sultano. Alle sue esperienze ...
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BUSSI, Anton Domenico
Salvatore Bono
Nacque a Viterbo in data imprecisabile. Al seguito di G. F. Villa combatté a Candia e venne ferito il 5 ag. 1667; nel 1670 fu accolto nell'Ordine di Malta e partecipò [...] nell'estate del 1686 la galera del B. operò con le altre della squadra romana e con la squadra veneta nel Levante contribuendo alle vittorie di Navarino, Modone, Nauplia. Nel 1687 il B. partecipò allo sbarco ed alla conquista di Castelnuovo.
Il B ...
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FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] , dopo la riforma del 1528, della nobiltà "nuova". Originaria, secondo i genealogisti, della podesteria di Rapallo, nella Riviera di Levante, la famiglia era a Genova già nel Trecento. La famiglia, di solido ceppo popolare, sembra aver conosciuto un ...
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PISANI, Nicolo
Giuseppe Gullino
PISANI, Nicolò. – Nacque a Venezia, presumibilmente negli ultimi anni del XIII secolo, da Pietro di Nicolò e da Campagnola, di ignoto casato.
La presenza di alcuni omonimi [...] rende difficile la ricostruzione della carriera politica di Pisani, così come la sua attività, verosimilmente la mercatura in Levante, non solo perché prassi comune ai nobili del tempo, ma anche sulla scorta dei successivi incarichi ricoperti. Per ...
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BARELLI (Bareli, Vareli), Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVI. Cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni e Gerusalemme, fu collaboratore e confidente del gran maestro [...] in regola i conti del B. e di liberarlo al più presto.
Non si sa quali servigi il B. rendesse in seguito in Levante: pare che egli fosse incaricato - ma non è possibile accertare la data, né i particolari della missione - di stabilire una tregua con ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, verso il 1330 da Montanaro; non è noto il nome della madre.
L'omonimia col figlio del fratello maggiore Nicolò (doge tra il 1378 e il 1383), [...] a Campomorone e terre a Rivarolo e a Cesino, in Val Polcevera, luogo d'origine della sua famiglia.
Si trasferì nel Levante, forse a Cipro, dove infatti, nel 1385, il re Giacomo II di Lusignano gli concesse alcuni privilegi; non sembra tuttavia che ...
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FALIER, Francesco
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1557 da Marco di Luca e da Marietta Argiri di Giorgio, cittadino di Napoli di Romania. Il padre era figlio unico, ma questo non si tradusse [...] economici (nemmeno il matrimonio contratto con una greca può far supporre interessi di qualche rilievo nel mondo del commercio col Levante), né politici, dal momento che la sua carriera non andò oltre la podestaria sostenuta a Dignano, in Istria.
Era ...
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BANDIERA, Emilio
Franco Della Peruta
Nato a Venezia il 20 giugno 1819, da Francesco e Anna Marsich, sull'esempio del padre e dei fratello maggiore Attilio intraprese la carriera militare nella marina [...] -veneta. Cadetto nel 1836, dopo una serie di crociere nel Mediterraneo, prese parte, nel 1840, con la squadra austriaca del Levante, alla breve campagna di Siria, prima imbarcato sulla nave ammiraglia - dove erano il padre e il fratello - poi sulla ...
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BARTOLINI, Orazio
Gian Franco Torcellan
Nacque il 22 maggio 1690 da famiglia del ceto cittadinesco veneziano, da varie generazioni fedele e zelante servitrice della Serenissima. Dopo un'infanzia dedicata [...] qualche insofferenza agli studi, il carattere spregiudicato e una naturale sete d'attività e d'avventura lo portò ancor giovane in Levante, nel 1715, dove partecipò alla lunga ed aspra guerra allora in corso tra Venezia e i Turchi, distinguendosì per ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
levantino
agg. e s. m. [der. di levante]. – 1. Che è del Levante o proviene dal Levante: tabacchi l.; legni levantini Carichi di baccelli dolci e buoni (D’Annunzio); lingua l. (o il levantino s. m.), altro nome del giudeo-spagnolo, lingua...