D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] leve dell'agire umano, la forza reale di un popolo, figlia del tempo e delle tradizioni. La civiltà di in genere alle soci del Circolo dell'Unione durante i suoi primi cento anni di vita. 1841-1848, 1859-1953, a cura di F. Arese Lucini, Milano 1953, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] generedi produzione e quindi la carestia e la fame»; nel lungo periodo esso non può che portare alla ricostituzione di una classe dominante detentrice di tutte le leve del potere (pp. 1106-07).
Nella minaccia dell’autoritarismo burocratico Mosca ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] -, mute le fonti circa la sua biografia prima del 1269. Ignoriamo dunque la data esatta e , delle giovani leve dell'Ordine: di grazie spirituali di questo tipo e di privilegi di diverso genere si fecero sempre più frequenti sotto il pontificato di ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] del più anziano venne a coincidere col primo del più giovane, sulle scene comiche napoletane di Palomba si fecero le ossa molti compositori provenienti dai conservatori napoletani (la consuetudine prevedeva che le nuove leve esordissero nel genere ...
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FALCONI, Corrado (detto Dino)
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 18 nov. 1902 da Armando e Tina Di Lorenzo, ambedue attori, fra i più celebri della scena italiana. Laureatosi in giurisprudenza a [...] affacciarono sulle scene del teatro di prosa e di rivista le nuove leve: nuovi attori, autori, di satira o inquietanti audacie... in Vivere così ha voluto per la prima volta fare sul serio... voleva essere una commedia forte e amara genere ...
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CELLINI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 18 marzo del 1770 da Felice e da Maria Francesca Natali. Di famiglia benestante, fu avviato agli studi nel locale seminario [...] prima a Fermo e successivamente a Macerata, e nominò il C. ispettore generale militare, col compito di provvedere a tutto quanto abbisognasse l'armata all'assedio di Ancona, cioè nuove leve 83 ss.; C. Zaghi, Notasul gen. La Hoz, in Rassegna stor. del ...
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Reggiani, Serge (propr. Sergio)
Catherine McGilvray
Attore teatrale e cinematografico e cantante, naturalizzato francese nel 1948, nato a Reggio nell'Emilia il 2 maggio 1922. Nel corso della sua lunga [...] ad alcuni film, tra i quali Le jour se lève (1939; Alba tragica) di Marcel Carné. Dopo aver frequentato (1940-1943) il collocato nei primi anni Cinquanta: con il soldato Franz di La ronde (1950; La ronde ‒ Il piacere e l'amore) di Max Ophuls ...
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CREVATIN, Giovan Battista
Rossella Fabiani
Nacque a Trieste il 10 ag. 1837 da Francesco e Anna Marchesetti. Si impose sin da giovane come ritrattista e paesaggista, esprimendo, in questo secondo genere, [...] riveste la sua attività di maestro delle giovani leve - fra cui spicca Guido primo direttivo.
Notevole successo ottenne come ritrattista - specie di teste femminili - e ancor oggi sono conservate in collezioni private numerose opere di questo genere ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] scrivere; anzi a Roma, certamente prima del 1450 (anno in cui gliene chiese copia da Milano il Filelfo), scrisse in prosa latina il Momus, una mordente satira lucianesca del principe e in genere delle vanità e debolezze di tutti gli uomini.
Al centro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] , dando vita a lavori diprima grandezza come il libro di Frances A. Yates Giordano e non, come in genere si pensava, nel 1945, facendo una sorta di corto circuito fra filosofia, il pensiero di Gramsci, una delle leve principali sia di una nuova e ...
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leva1
lèva1 (ant. lièva) s. f. [der. di levare «alzare»]. – 1. a. In fisica, macchina semplice che consiste in un corpo rigido (di norma costituito da una sbarra) girevole intorno a un asse fisso (detto fulcro) e soggetto all’azione di due...
posto2
pósto2 s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre «porre»: v. la voce prec.]. – 1. In senso generico, spazio o porzione di spazio disponibile per essere occupato da persone o da cose: il mondo è grande e c’è tanto p.; nella sala c’è...