Calle, Sophie
Calle, Sophie. – Artista francese (n. Parigi 1953). La sua ricerca prende le mosse dalla narrative art, corrente artistica che negli anni Settanta del secolo scorso si esprimeva attraverso [...] ha iniziato a collaborare con lo scrittore Paul Auster, che a lei si è ispirato per il personaggio femminile del romanzo Leviatano (trad. it. 2005), pubblicando Double jeux (1998). Nel 2003-2004 il Centre Pompidou ha organizzato per lei la mostra M ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] a cura di N. Bobbio, Torino 1948).
Hobbes, T., Leviathan (1651); ed. a cura di M. Oakeshott, Oxford 1946 (tr. it.: Leviatano, Firenze 1976).
Hont, I., Ignatieff, M. (a cura di), Wealth and virtue, Cambridge 1983.
Hotman, F., Franco-Gallia; ed. a cura ...
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Gibson, William Ford
Gibson, William Ford. – Scrittore statunitense naturalizzato canadese (n. Conway 1948), tra i maggiori esponenti del filone fantascientifico cyberpunk. Emigrato a Vancouver diciannovenne [...] posto degli occhi, e Bobby Newmark, 'cowboy della tastiera') coinvolti in una lotta senza quartiere tra feroci aziende-leviatano e la resistenza di hacker e umanoidi. Nello scenario socio-tecnologico del nuovo decennio di inizio secolo, dove alcune ...
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Conoscenza informatica della giurisprudenza e privacy
Enrico Consolandi
Principi della CEDU e della Costituzione impongono di dare pubblicità alle decisioni giudiziarie mediante archivi pubblici. La [...] della giustizia, ve ne è uno, ma solo parziale.
La ricognizione
Vi è chi ha visto nel diritto una macchina, dal Leviatano di Hobbes passando per Max Weber, che parla di calcolabilità del diritto, e poi a Kelsen che ci vede una «specifica tecnica ...
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Tanto i filosofi quanto gli storici dell’antichità vedono nella g. un elemento ineliminabile della vita umana, se non addirittura un fattore la cui assenza sarebbe più dannosa che vantaggiosa. In Eraclito [...] stato di g.» viene definito da Hobbes lo stato di natura, la g. di tutti contro tutti alla quale solo il grande Leviatano, lo Stato assoluto, può mettere fine. Stato di g., conseguentemente, diventa soltanto la condizione all’esterno degli Stati, che ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] della sovranità una e indivisibile, assoluta e perpetua; in Inghilterra con Hobbes, che nelle lotte civili intravede il Leviatano, onnipotente disciplina della vita, cui tutto si subordina, riconosciuto per la prima volta in sé e per sé persona ...
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Hobbes, Thomas
Anna Lisa Schino
Il teorico del potere assoluto dello Stato
Vissuto nella prima metà del Seicento, il filosofo inglese Thomas Hobbes fu il primo teorico dello Stato moderno. Sua principale [...] , che erano quelli politici, rafforzati anche dallo svolgersi in contemporanea della prima Rivoluzione inglese. Nel 1651 pubblicò il Leviatano, la sua opera politica più importante e più famosa.
Dopo una vita lunga e tranquilla, come precettore e ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] sette teste".
Keilalphabetischen Texte aus Ugarit, 1.5.11.1-3 afferma analogamente: "a causa di ciò, tu hai colpito Leviatano, il serpente guizzante (ltn.bṯn.brḥ)/ e hai posto fine al serpente strisciante (῾qltn) […]/ il tiranno con sette teste?" (v ...
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contratto sociale, teoria del
Riccardo Vannini
Patto ipotetico attraverso cui individui appartenenti a una stessa società decretano le regole che sottendono al suo fondamento. La filosofia politica [...] propri diritti naturali, si trovano di fronte a un sovrano assoluto, la cui potenza è raffigurata dalla figura biblica del Leviatano. Secondo Rawls, la teoria del c. s. offerta da Hobbes è una risposta agli eventi politici che segnarono l’Inghilterra ...
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SCHMIDT, Arno
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato ad Amburgo il 18 gennaio 1914. Narratore e saggista, l'una cosa e l'altra di solito nel medesimo contesto, in una singolare contaminazione, anche [...] . Tappe essenziali della sua provocatoria e spesso anche sconcertante esperienza di scrittore: Leviathan, Amburgo 1949 (trad. it., Il Leviatano ovvero Il migliore dei mondi, Torino 1966); Brand's Haide, Amburgo 1951; Aus dem Leben eines Fauns, ivi ...
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leviatano
s. m. [dal nome biblico (Giobbe 3, 8 e 40, 20) Leviatano o Leviatàn o Leviathàn, lat. Leviathan, ebr. Liwyātān, di un mostro marino dall’aspetto di serpente tortuoso, raffigurante prob. un coccodrillo, simbolo della potenza dei re...
eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico e la storia stessa dell’integrazione...