autorità Fondamento di legittimità del potere in generale. Nel Digesto (533) di Giustiniano, fonte di autentica a. è solo Dio, garante della giustizia. L’elaborazione del concetto moderno e laico di a., [...] implicazioni di ordine naturale o divino, si ha a partire dal 16° sec. con la nascita degli Stati nazionali. Nel Leviatano (1651), T. Hobbes concepisce l’a. come l’insieme delle prerogative sociali e giuridiche che permettono l’esercizio del potere ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] a cura di N. Bobbio, Torino 1948).
Hobbes, T., Leviathan (1651); ed. a cura di M. Oakeshott, Oxford 1946 (tr. it.: Leviatano, Firenze 1976).
Hont, I., Ignatieff, M. (a cura di), Wealth and virtue, Cambridge 1983.
Hotman, F., Franco-Gallia; ed. a cura ...
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Conoscenza informatica della giurisprudenza e privacy
Enrico Consolandi
Principi della CEDU e della Costituzione impongono di dare pubblicità alle decisioni giudiziarie mediante archivi pubblici. La [...] della giustizia, ve ne è uno, ma solo parziale.
La ricognizione
Vi è chi ha visto nel diritto una macchina, dal Leviatano di Hobbes passando per Max Weber, che parla di calcolabilità del diritto, e poi a Kelsen che ci vede una «specifica tecnica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] la fattualità del diritto (non il diritto di John Austin o di Hans Kelsen!) si stia affrancando dallo scorbutico e pretenzioso Leviatano. La natura delle cose e il diritto vivente si presentano finalmente senza i fastidi della mera forma del Codice e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] dei possedimenti in terra d’Africa, dischiuso dalle guerre di ‘conquista’, muoveva così i suoi passi un altro leviatano, in divisa sahariana del regio esercito, ispirato all’utopia alla Fichte della proprietà legittimata attraverso il lavoro, che ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] che unifichi in sé la totalità del potere internazionale, prima diffuso e disperso in molti rivoli. E il 'Leviatano' sarebbe inevitabilmente rappresentato da un ristretto direttorio di grandi potenze economiche e militari. Anche per quanto riguarda l ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] and power of a commonwealth ecclesiastical and civil (1651), a cura di M. Oakeshott, Oxford 1946 (tr. it.: Leviatano, a cura di T. Magri, Roma 1982).
Höffe, O., Politische Gerechtigkeit. Grundlegung einer kritischen Philosophie von Recht und Staat ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] hanno sottoscritto il 'contratto sociale' originario, con il quale hanno dato vita alla 'società civile', sono divenuti sudditi del Leviatano. Questo 'Dio mortale' ha il compito di 'ridurre la paura' garantendo l'ordine e la pace sociale, e perciò ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] di dover decidere collegialmente, mette a repentaglio la funzione sovrana e quindi rischia di portare al fallimento il compito del Leviatano, che è quello di preservare la pace sociale e di impedire la guerra civile. Però di assemblee sovrane nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] quest’individuo, nel suo arbitrio, creare quell’istituzione che è lo Stato? Nella contrapposizione fra individuo e Leviatano l’autorità diventa inevitabilmente «forza violenza coazione durissima stritolamento delle volontà e degli interessi umani» (p ...
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leviatano
s. m. [dal nome biblico (Giobbe 3, 8 e 40, 20) Leviatano o Leviatàn o Leviathàn, lat. Leviathan, ebr. Liwyātān, di un mostro marino dall’aspetto di serpente tortuoso, raffigurante prob. un coccodrillo, simbolo della potenza dei re...
eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico e la storia stessa dell’integrazione...