donna
Margherita Zizi
L'altra metà del cielo
"Errore della natura" (Aristotele), "uomo mancato" (Tommaso d'Aquino), "sesso debole": queste definizioni dimostrano come quasi sempre la donna sia stata [...] La figura di Eva, seduttrice e peccatrice, contribuisce a radicare l'idea delle donne come sesso debole e deviante.
Nel Levitico l'inferiorità della donna è espressa anche in termini monetari: Dio avrebbe assegnato a Mosè un 'tariffario' in cui alla ...
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VACCARI, Alberto
Anna Mambelli
– Nacque a Bastida de’ Dossi (Pavia) il 4 marzo 1875, sesto degli undici figli di Giovanni, che fu sindaco per quarantaquattro anni di Bastida de’ Dossi, e di Serafina [...] Vaccari non ne fu soltanto il direttore e redattore capo, ma curò anche personalmente le versioni di Genesi, Levitico, alcuni libri storici, libri poetici, profeti maggiori, nove profeti minori, Vangelo di Luca, Lettera agli Ebrei, Lettere cattoliche ...
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MALANIMA, Cesare
Alessandro Catastini
MALANIMA, Cesare. – Cesare Ulivieri Torquato Malanima, figlio di Pietro, nacque a Calci (PI) nel 1736. Lo stato clericale è da accettare senz'altro anche se non [...] impegno più che ragguardevole sull'esame dei testi. Nel manoscritto BUP 446 sono conservate annotazioni a Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio, Giosuè, Giudici, I Samuele, al testo della Genesi nelle versioni siriaca, targumica (Onqelos), ebraico ...
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MALANIMA, Cesare
Catastini Alessandro
MALANIMA, Cesare. – Cesare Ulivieri Torquato Malanima, figlio di Pietro, nacque a Calci (PI) nel 1736. Lo stato clericale è da accettare senz'altro anche se non [...] un impegno più che ragguardevole sull'esame dei testi. Nel manoscritto BUP 446 sono conservate annotazioni a Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio, Giosuè, Giudici, I Samuele, al testo della Genesi nelle versioni siriaca, targumica (Onqelos), ebraico ...
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SETTANTA
Alberto Vaccari
Si chiamano così i primi traduttori della Bibbia (Antico Testamento) in greco, dal numero (arrotondato: propriamente 72), che ce ne presenta la prima relazione, pretendente [...] antichi. Per rendere in greco il nome della "lepre" (ebr. 'arnebet), posta fra gli animali impuri vietati dalla legge (Levitico, XI, 6; Deuteronomio, XIV, 7), i traduttori schivarono il comunissimo λαψύς, usando il raro e meno proprio δασύπους. Nel ...
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SIMBOLO (dal gr. συμβάλλω "metto insieme", da cui σύμβ)
Emilio SERVADIO
Gioacchino MANCINI
Nicola TURCHI
Con questo termine s'indica, genericamente, un segno, un'immagine o un oggetto che ne rappresenta [...] religiose preesistenti si ha il rigetto radicale del simbolismo cultuale anteriore. Così il profetismo ebraico rifugge dal cerimoniale levitico e proclama il sacrificio del cuore superiore a quello delle vittime; il buddhismo è, di fatto, un ripudio ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] dall'altro per struttura, epoca, stile ed estensione; 'La legge di abiura dei demoni' (Widēwdād), una sorta di Levitico dello zoroastrismo, in cui Ahura Mazdā risponde alle domande di Zoroastro, importante, salvo i primi due capitoli, specialmente ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] parte delle sue opere. Del 1580 è la pubblicazione delle sue interpretazioni profetiche della Genesi, dell'Apocalisse, del Levitico, del Cantico deiCantici, di Aggeo, di Zaccaria e di Malachia; del1581 quella, in due libri, delle sue escogitazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XIII-XIV si rivelano cruciali nella storia dei rapporti fra l’Occidente cristiano [...] di accorciare i capelli intorno alle tempie, così interpretando un antico costume orientato a differenziarsi dal mondo pagano (Levitico 19,27). Dalla fine del XIII secolo tali elementi infine si fondono e viene a crearsi quell’immagine stereotipica ...
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ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] sedurre da essa, come gli eretici. Possediamo ancora, in latino, un numero abbastanza alto di omilie su Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Giosuè e i Salmi, parte del commento al Cantico e il De principiis, nella traduzione di Rufino; una settantina ...
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levitico
levìtico agg. [dal lat. tardo levitĭcus, Levitĭcus, gr. λευ(ε)ιτικός, τὸ Λευ(ε)ιτικόν] (pl. m. -ci). – Dei leviti: la tribù l. (o tribù di Levi); la casta l.; per estens., letter., dei sacerdoti, sacerdotale: la funzione, la missione...
levitare
v. intr. [tratto da levitazione] (io lèvito, ecc.; aus. avere o essere). – In metapsichica, acquistare leggerezza tanto da sollevarsi nell’aria (v. levitazione).