BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] un asterisco: A) Libri storico-legali o Pentateuco: Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio; B) Libri storici: Gzosuè, Giudici, Rut, ad alcuni libri specifici (esclude, ad esempio, il Levitico, il Deuteronomio, Giosuè, Giudici) di cui segue il ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] di Firenze del 1441 e di Trento del 1546 ed è il seguente (i deuterocanonici si contrassegnano con un asterisco): a) Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio; b) Giosuè, Giudici, Rut, I e II Samuele (o I e II Re, o dei Regni), I e II Re (o ...
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Abramo
A. Simon
Il più antico patriarca del Vecchio Testamento (Gn. 11, 26-25, 11), figura comune agli Ebrei, agli Arabi e ai Cristiani. Questa circostanza spiega l'abbondanza delle sue rappresentazioni, [...] (Melchisedec è infatti re e sacerdote come Cristo e di lui non viene data alcuna genealogia, necessaria invece per il sacerdozio levitico), sta anche a rappresentare l'offerta dei doni da parte dei Magi a Gesù bambino (dossale dell'altare del 1181 di ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] e tra essi figura l'arca. Williams (1965) ritiene che le illustrazioni di questa Bibbia, insieme al frontespizio del Levitico, dipendano da un modello derivante da tradizioni ebraiche. In una copia del sec. 14° della Historia scholastica di Pietro ...
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Alexander, Magister
P. Stirnemann
Miniatore attivo a Parigi nella prima metà del 13° secolo. Fin dai primi anni del Duecento, Parigi si affermò come il principale centro di produzione della miniatura [...] attività del pittore, artista di secondo piano, ma prolifico, come testimoniano le aggiunte più recenti al suo corpus: Levitico e Deuteronomio glossati, dipinti insieme al 'Maestro del Salterio di Bianca di Castiglia' (Oxford, New College 17); Bibbia ...
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ASHBURNHAM, Bertram
B. Narkiss
Conte inglese (1797-1878) che acquistò tre importanti collezioni di manoscritti: i fondi Libri (1847), Stowe (1849) e Barrois (1849), che comprendevano ca. 3.600 codici. [...] originale conteneva 69 miniature - 37 erano nel libro della Genesi, 16 in quello dell'Esodo, 3 in quello del Levitico e 13 in quello dei Numeri - oltre alla decorazione pittorica ad arcature che riguarda tutte le tavole dei canoni (Narkiss ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] un patto con un nuovo Israele in una nuova Terra Promessa. Lo stesso tipo di trasformazione si riscontra nel frontespizio del Levitico nella Bibbia di Leone sakellários (Roma, BAV, Reg. gr. 1, c. 86r), in cui l'immagine dei leviti che portano l ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] quali solo quello contenente l'Ottateuco era illustrato; il Vatopedi 602, del sec. 13°, comprende solo sei libri veterotestamentari, dal Levitico al Libro di Rut, e le Catenae in psalmos. Le sue miniature furono eseguite da un artista che si ispirò ...
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levitico
levìtico agg. [dal lat. tardo levitĭcus, Levitĭcus, gr. λευ(ε)ιτικός, τὸ Λευ(ε)ιτικόν] (pl. m. -ci). – Dei leviti: la tribù l. (o tribù di Levi); la casta l.; per estens., letter., dei sacerdoti, sacerdotale: la funzione, la missione...
levitare
v. intr. [tratto da levitazione] (io lèvito, ecc.; aus. avere o essere). – In metapsichica, acquistare leggerezza tanto da sollevarsi nell’aria (v. levitazione).