Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] normali, in modo tale che lo schema non debba essere rimesso in causa. Così interpretate, le interdizioni alimentari del Levitico possono aiutarci a far luce sul senso delle norme dell'impurità. La contaminazione è un tipo di pericolo che minaccia ...
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Decorazione
Marco Bussagli
Riferito al corpo, il termine decorazione designa in senso lato l'insieme degli elementi finalizzati al suo abbellimento, compresi l'abbigliamento, la moda e la cosmesi. In [...] interessante notare che in ambito giudaico vengono vietati il tatuaggio e l'uso di tagliarsi il corpo in segno di lutto (Levitico, 19, 28). Un'usanza, quest'ultima, che inaspettatamente troviamo anche fra gli unni di Attila, presso i quali "l'uso di ...
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Tabu
Carmela Pignato
Origini e significati del concetto
Approdato a Tongatapu (isole Tonga) nel corso del suo primo viaggio nel Pacifico (1768), il capitano James Cook si era imbattuto nell'insolito [...] , o la cui classe stessa rende ambiguo il disegno generale del mondo" (v. Douglas, 1966; tr. it., p. 92). Nel Levitico e nel Deuteronomio sono 'abominevoli' (e oggetto di divieto alimentare) tutti gli esseri che brulicano o strisciano sul ventre, gli ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] ' in cui alla donna nelle varie fasce d'età viene sistematicamente assegnato un valore in denaro minore rispetto a quello dell'uomo (Levitico, 27, 1-7). Anche per il Corano la donna vale la metà dell'uomo (v. Al-Mar'a..., 1991, p. 452).
Questa ...
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donna
Margherita Zizi
L'altra metà del cielo
"Errore della natura" (Aristotele), "uomo mancato" (Tommaso d'Aquino), "sesso debole": queste definizioni dimostrano come quasi sempre la donna sia stata [...] La figura di Eva, seduttrice e peccatrice, contribuisce a radicare l'idea delle donne come sesso debole e deviante.
Nel Levitico l'inferiorità della donna è espressa anche in termini monetari: Dio avrebbe assegnato a Mosè un 'tariffario' in cui alla ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] .
L'antropologa M. Douglas ha condotto un'analisi della dottrina ebraica riguardante i tabu alimentari, esposta nel Levitico, alla luce delle specifiche distinzioni categoriali con cui la Bibbia classifica le creature viventi (Douglas 1966). Secondo ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] sono 'impure' " (v. Douglas, 1966; tr. it., p. 92). Di fatto, però, pochi degli animali indicati come 'abominazioni' nel Levitico sono anomali in questi termini, sicché l'ipotesi della Douglas, secondo cui gli elementi anomali rispetto a una data ...
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levitico
levìtico agg. [dal lat. tardo levitĭcus, Levitĭcus, gr. λευ(ε)ιτικός, τὸ Λευ(ε)ιτικόν] (pl. m. -ci). – Dei leviti: la tribù l. (o tribù di Levi); la casta l.; per estens., letter., dei sacerdoti, sacerdotale: la funzione, la missione...
levitare
v. intr. [tratto da levitazione] (io lèvito, ecc.; aus. avere o essere). – In metapsichica, acquistare leggerezza tanto da sollevarsi nell’aria (v. levitazione).