Anglonormanna, Arte. Scultura
G. Zarnecki
SCULTURA
Già dai due decenni precedenti la conquista normanna si erano stabiliti stretti legami e reciproci influssi tra la produzione artistica anglosassone [...] Society of Durham and Northumberlands, n.s., 6, 1982, pp. 57-60.
M. Thurlby, A Twelfth-Century Figure Fragment from Lewes Priory, Sussex Archaeological Collections 120, 1982, pp. 215-222.
id., Fluted and Chalice-Shaped. The Aylesbury Group of Fonts ...
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FRULLINI, Luigi
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 25 marzo 1839 da Agostino e Maria Osti. Avviato dal padre al mestiere di intagliatore, frequentò l'Accademia di belle arti, probabilmente sotto la [...] d'intagliatore per sperimentare la scultura a tutto tondo. Ne è un esempio il busto del filosofo inglese G.H.Lewes scolpito per l'università di Londra; alcune statue di grandi dimensioni vennero inoltre fuse in bronzo nel suo laboratorio. Tra ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] tuttavia l'unica fonte per l'impianto degli edifici ecclesiastici: il primo priorato cluniacense in Inghilterra, fondato nel 1080 a Lewes nel Sussex e ampliato nel sec. 12°, seguiva la pianta a doppio transetto della casa-madre borgognona. La Christ ...
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PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] era visto sino alla fine dell'età severa. E tra le infinite immagini su gemme la splendida Cassandra n. 93 da Lewes House, ora a Boston, riassume con la più incisiva concentrazione i termini del dramma: un armonioso corpo seminudo in ginocchio, tutto ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] en-Brionnais, le cui forme furono riprese anche nella cappella dell'infermeria del priorato inglese di St Pancras a Lewes nel Sussex. In questi casi tuttavia, trattandosi di ambienti accessori, il transetto è semplice, mentre a Ganagobie si raddoppia ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] Richter, Catalogue of Engraved Gems. Greek, Etruscan a. Roman (Metropolitan Museum of Art), Roma 1956; J. D. Beazley, The Lewes House Collection of Ancient Gems, Oxford 1920; G. B. Walters, Catalogue of the Engraved Gems and Cammeos. Greek, Etruscan ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] , Girolamo Scotto, 1544, tr. di E. Anditimi; 1a ed. ingl. London, John Windet for Edmund Mattes, 1599, tr. di Lewes Lewkenor); De sacramentis christianae legis et catholicae Ecclesiae libri IV, scritti nell'inverno 1539-40 (1a ed. Florentiae, apud ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] , 1908, p. 312 ss.; F. H. Marshall, Catalogue of the Jewellery in the British Museum, Londra 1911; J. D. Beazley, The Lewes House Coll. of Anc. Gems, Oxford 1920, p. 31 ss.; K. Neugebauer, Bronze Industrie von Vulci, in Jahrbuch (Arch. Anz.), XXXVIII ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] 1965.
Guttuso, R., Sulla via del realismo, in ‟Società", 1952, I, pp. 80-88.
Guttuso, R., Mestiere di pittore, Bari 1972.
Lewes, G. H., Realism in art, London 1958.
Maltese, C., Vicende e problemi del realismo in Italia, in ‟La Biennale", 1962, XII ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] fine del sec. 11° un complesso programma iconografico per le pitture della sala capitolare; Coombes, nel priorato cluniacense di Lewes, il più importante d'Inghilterra, dove l'affresco con la Traditio legis è esemplato sul prototipo del triclinio ...
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