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Le parole-bauli, nel modo in cui Carroll le utilizza e Deleuze le analizza, prendono forma attraverso espedienti morfologici (in questo caso dell’inglese) raramente giustificabili [...] meno che questi non siano inseriti in un contesto tanto singolare quanto bizzarro, che è quello appunto costruito da LewisCarroll. In frumious, infatti, come anche in snark, l’unione dei morfemi radicali (“fuming” e “furious” nel primo caso, “shark ...
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«Il buon senso è che in ogni cosa vi è un senso determinabile; il paradosso è i due sensi nello stesso tempo». Con questa affermazione incisiva il filosofo francese post-strutturalista Gilles Deleuze introduce [...] quelle del senso, del paradosso e dell’origine del linguaggio a partire da un confronto serrato con le opere di LewisCarroll, in particolare Alice nel paese delle meraviglie e Attraverso lo specchio, in quanto esse si presentano in apparenza come ...
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Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lewis Carroll, l’autore di Alice nel paese delle meraviglie, un matematico e logico oxfordiano, inventa un mondo e un linguaggio...
Pseudonimo dello scrittore Charles Lutwidge Dodgson (Daresbury, Cheshire, 1832 - Guildford, Surrey, 1898). Ordinato diacono assai giovane, fu professore di matematica a Oxford (Euclid and his mod ern rivals, 1879) e appassionato cultore di fotografia,...