GIOVANNI ANTONIO da Firenze
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1657, figlio del senatore e giurista Giovanni Federighi e di Maria Maddalena Gerini; fu battezzato con i nomi di Carlo Francesco.
Avviato [...] sett. 1733, nel convento della Concezione.
Opere. Il G. ha lasciato sette volumi manoscritti di quaresimali, discorsi e lezionibibliche, raccolti da Sisto da Pisa e custoditi nella Biblioteca provinciale dei cappuccini di Montughi, mentre sono stati ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] quale era particolarmente affezionato, e cui soleva impartire anche lezioni di pittura. In quello stesso anno gli morì la 273).Il C. doveva fare le metope del frontone, illustranti scene bibliche, ma ne portò a termine solamente sette. L'interno del ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] più tardi, allo Studio, sappiamo che egli seguì le lezioni di Cino da Pistoia e ne prese nota, e i nacque con Mosè, vive nel linguaggio dei profeti e nelle parabole bibliche, negli autori stessi della paganità divenne strumento per un intendimento più ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] , ma a casa propria, frequentando solo le lezioni o addirittura presentandosi esclusivamente per gli esami. Oltre Scrittura. Nel 1909 veniva decisa la fondazione del Pontificio Istituto Biblico. Con la condanna, nel dicembre 1903, di alcune opere di ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] ai suoi studi, a comporre opere diverse, ad impartire lezioni, fatto oggetto di ammirazione e di stima, specialmente da per opere di antichi; cultore di testi teologici e biblici come di quelli volgari; soggetto alla superstizione, ma attento ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] fusione tra quello petrarchesco e quello biblico, magari attraverso un'articolazione di tipo
Tra gli interventi critici sulla C. di maggior rilievo si segnalano: L. Settembrini, Lezioni di letter. ital., II, Napoli 1869, pp. 102-105; B. Zumbini, V ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] per un altro biennio, teologia prendendo, nel contempo, lezioni di disegno dal canonico S. Pernotti di Rivarolo. Nel Bibl. Palatina, ms. par. 3452/1-2) e tradusse in latino passi biblici (ms. par. 3450/2) nonché un libro ebraico di preghiere (ms. ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] ‘R’, ruolo di soprano drammatico che dà voce a testimonianze bibliche e a frammenti lirici moderni di Celan e Marina Cvetaeva.
Nel per l’occasione, in sei serate, lesse le sei ‘lezioni di Harvard’, ciascuna preceduta e seguita dall’esecuzione di due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] studi presso la facoltà di Teologia. Qui seguì le lezioni di Tommaso d’Aquino e, acquisito il titolo di per così dire, da lontano, e cioè da una esegesi sulle fonti bibliche atta a dimostrare che la maggiore o minore capacità della persona nel ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] s. Carlo Borromeo, sulla barba dei chierici, con citazioni bibliche e patristiche pro e contro, e conclusione, secondo Clemente Vallicella, il B. ebbe incarichi oltre alla predicazione e alle lezioni della storia. Tra il 12 maggio e il 5 novembre ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...