MIDRĀSH (costruito con un genitivo, midrash, con a breve; al plurale midrāshim, ovvero, in alcuni casi [v. appresso], midrāshōt)
Umberto Cassuto
Questo vocabolo (dal verbo ebraico dārash "investigare", [...] zelante, amorevole e riverente, minuzioso e sottile, del testo biblico, tendente a ricercarne e precisarne il significato, anche il fa parte della collezione Rabbōt. Contiene 37 omilie su lezioni sabbatiche del Levitico, con proemî haggadici.
III. ...
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SAVONAROLA, Girolamo
Roberto Palmarocchi
Nato a Ferrara il 21 settembre 1452, morto a Firenze il 23 maggio 1498. La sua famiglia era oriunda di Padova. Il suo avo Michele S. (v.) professò scienza medica [...] esporre la Sacra Scrittura, applicando al presente le profezie bibliche e suscitando grande impressione nei suoi ascoltatori. Il suo Pico della Mirandola. Il 1° agosto riprese le sue lezioni e prediche a San Marco, esponendo per un anno intero ...
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GIROLAMO, santo
Angelo FICARRA
Anna Maria CIARANFI
, È una delle figure più rappresentative e complesse nella storia della Chiesa e dell'antica letteratura cristiana.
È ricordato sempre col solo [...] ospite del suo amico Evagrio ad Antiochia e udite le lezioni di Apollinare di Laodicea, egli s'internò nell'eremo della e nella vita. Nelle più aspre lotte per i suoi lavori biblici e per il suo ideale ascetico sentì spesso il bisogno di appellarsi ...
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VOLGATA (o Vulgata)
Alberto Vaccari
Con questo aggettivo sostantivato è designata la versione latina della Bibbia in uso nella Chiesa cattolica. Per il nome, la formazione, le vicende, la tradizione [...] , 25). Nei rari casi, in cui il Petrarca cita una lezione diversa dalla V., egli la toglie dalle opere di S. Agostino recentemente una conferma in un decreto della Pontificia Commissione Biblica del 30 aprile 1934: le traduzioni in lingua moderna ...
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GIOVANNI di Garlandia
Poeta e grammatico medievale, nato in Inghilterra verso il 1180. Frequentò le scuole di Oxford e di Parigi, dove ebbe per maestro Alano di Lilla e dove assunse il nome della via [...] il 1245. G. di G. si rifà alle prime vittorie bibliche e scende alle crociate e alla vita politica e religiosa a Franconi. Del suo trattato De Musica mensurabili positio si conoscono due lezioni riprodotte da E. H. de Coussemaker (Scriptorum, I, pp. ...
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VERCELLONE, Carlo Giuseppe
Biblista, nato a Sordevolo presso Biella l'11 gennaio 1814, morto a Roma il 19 gennaio 1869. Entrato fra i barnabiti nel 1829, studiò a Torino e a Roma dedicandosi specialmente [...] alle lingue orientali e a ricerche bibliche, e nel 1836 fu ordinato sacerdote; nel 1839 fu inviato a Parma come direttore del di eruditi prolegomeni, raccoglie dagli antichi codici le lezioni varianti all'edizione sisto-clementina della Volgata, e ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] questa vita) e l'imperioso richiamo del messaggio biblico ed evangelico e di una religiosità che si tipi del Pogliani e con la data del '26) il Convito ridotto a lezione migliore, stampato pure, lo stesso anno e in modo più corretto, a Padova ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] e la qualificazione delle fonti bibliche e dell'intera letteratura e documentazione G., Grundriss der Historik (1858-1882), München 1936 (tr. it.: Istorica. Lezioni sulla enciclopedia e metodologia della storia, Milano 1966).
Ewans, G. E., The ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] pareti interne del nuovo edificio con raffigurazioni di scene bibliche e in particolare della vita di san Francesco. Naturalmente Galileo Galilei (1564-1642), che si servì di queste lezioni per esporre le sue descrizioni delle montagne e dei crateri ...
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La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] madama Cristina di Lorena, granduchessa di Toscana, concernente l'uso delle citazioni bibliche in fatto di scienza (1615), in: Le opere, v. V, de Landis, 1644.
‒ Torricelli, Evangelista, Lezioni accademiche, prefazione e vita dell'autore scritta da ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...