COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] di C. per non poter predicare alle "gentes", le fonti presentano la lezione evidentemente corrotta "fee" o "fel modo", che Walker (pp. 30 "c'è una notevole somiglianza fra il tipo di testo biblico citato nei sermoni e quello usato in altri lavori" di ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] di una ecclesiologia rinnovata, che attingeva a fonti bibliche e patristiche spesso comuni a quelle delle Cinque al confronto, anche se non prive di fraintendimenti, erano state le lezioni tenute a Roma qualche anno prima da Francesco De Sanctis29. In ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Paolo) e sui fondamenti della filosofia tomista. A queste lezioni, aperte ai religiosi della diocesi e al pubblico colto la biblioteca, che vantava 482 testi di teologia e di scienze bibliche, 140 libri "luterani", 186 di filosofia, 471 "di humanità" ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] (1302). L'eventualità che l'Alighieri fosse uditore delle lezioni del G. deve esser vagliata anche alla luce delle norme sempre rivista dal G., e il frammento autografo delle Distinctiones bibliche.
Nel 1318 il G. indirizzò un ultimo sermone ai Priori ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] completare un programma di studi teologici senza prendere lezioni al di fuori dell'università, presso gli 5, II Re, 20, 11, Giobbe, 9, 6, o di altri passi biblici, Zúñiga aveva un terreno ben duro da dissodare. Nel 1615 il cardinal Roberto Bellarmino ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] suoi interessi letterari e poetici, seguendo, ad esempio, le lezioni di un precettore locale, Niccolò Nuccoli. Risale a questi , senza trascurare riferimenti a personaggi e a situazioni bibliche e quindi a suggestioni allegoriche. Sono, in generale ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] del mondo direttamente ispirata alle norme e prescrizioni bibliche, evangeliche, coraniche, o al magistero della Chiesa alle moschee, mentre gli studenti islamici facevano ripetere le lezioni agli scolari più giovani, ecc. La stessa ampiezza della ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] cattolica: se nella prima circostanza il L. scorgeva motivi biblici, avvertendo la certezza della mano di Dio sulla storia , anche in inglese e tedesco. Il L., oltre a impartire lezioni private, si adoperò per la fondazione del collegio di Sondrio nel ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] di tituli per l'antitipo e per i due tipi; 2) due lezioni in prosa che descrivono brevemente i due tipi e spiegano il loro a una visione erronea che attribuisce a qualsiasi ciclo con scene bibliche, dipinto o miniato, la funzione di B. dei poveri ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] 276 s.; A. Bruers, P. B. L. O.f.m. conv. e la prima lezione italiana su Spinoza, in L'Osservatore romano, 3 apr. 1953, p. 3 (si rifà a di B. L., ibid., pp. 351 s.; Ang. Poppi, La tradizione biblica al Santo, Vicenza 1976, pp. 404-409; L. Di Fonzo, La ...
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sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sé e con sé. ◆ «Oggi però c’è un fortissimo interesse...