(cinese Lasa) Città capitale della regione autonoma del Tibet (129.490 ab. nel 2003), situata a 3650 m s.l.m. sul fondovalle ben coltivato e alberato del Kichu, affluente del Brahmaputra. Il nome significa in tibetano «trono di Dio» e fino al 1958 esprimeva il carattere religioso della città, principale centro del lamaismo. La popolazione è aumentata a partire dagli ultimi anni del Novecento e, nel ...
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Esploratore (Saint-Étienne 1846 - Tong-bu-mdo presso Lhasa, Tibet, 1894). Dopo un breve soggiorno (1876) in Indocina, durante il quale visitò soprattutto l'Annam, raccogliendo materiali geografici, costruì [...] una carta (L'Asie centrale: Tibet et régions limitrophes, 1889). Partecipò quindi alla spedizione Brazzà nell'Africa equatoriale (1883) e diresse infine (1891-94) un'altra spedizione in Asia, durante la ...
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Viaggiatore indiano (m. Moradabad 1882). Esplorò nel 1856 il Ladakh (Kashmīr); tra il 1865 e il 1867 il Tibet (nel 1866 fu a Lhasa); e tra il 1873 e il 1878 il Turchestan orientale, dal quale entrò nuovamente [...] nel Tibet (fino a Lhasa) iniziando lo studio dei suoi laghi. ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] i −40 °C), escursioni che si abbassano nelle valli dell’Indo e del Brahmaputra, dove le quote scendono anche sotto i 2000 m s.l.m.; a Lhasa (3650 m s.l.m.) la media di luglio è di 19,5 °C, quella di gennaio −2,8 °C. Numerosi i laghi, in prevalenza ...
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Esploratore e filologo indiano (n. Chittagong 1849 - m. 1917). Recatosi nel 1879 a Shigatse, visse per 6 mesi nel monastero di Tashilumpo. Esplorò la regione a N del Kinchinjunga, visitò Lhasa e il lago [...] Palti. Raccolse testi tibetani e materiali per lo studio della religione e dell'etnologia tibetana ...
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Missionario gesuita ed esploratore (Pistoia 1684 - Roma 1733). Inviato in India per stabilirvi delle missioni, si recò a Delhi (1714) e di là iniziò un viaggio attraverso il Tibet giungendo nel 1716 a [...] Lhasa. Durante il soggiorno in quel paese (fino al 1721) studiò la lingua e la storia locali, e scrisse una relazione del suo viaggio (Notizie istoriche del Thibet ..., pubblicata, a cura di L. Petech, nella collezione "Il nuovo Ramusio", 1954-56). ...
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NAIN SINGH
. Viaggiatore indiano, nato a Namaon, morto il 1° febbraio 1882 a Moradabad (Provincie Unite). Fece importanti viaggi nell'Asia centrale, visitando nel 1856 il Kashmir e il Ladak; nel 1865-66 [...] 1873-78 compiva un altro memorabile viaggio, accompagnando Forsyth a Yarkand (Turkestan Cinese); di lì si portava nuovamente a Lhasa, iniziando l'esplorazione dei laghi del Tibet fino al Tengrinor, a nord della città santa buddhista, per ridiscendere ...
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Esploratore inglese (Murree, India, 1863 - Lytchett Minster, Dorsetshire, 1942). Ufficiale dell'esercito inglese, compì nel 1886 un viaggio in Manciuria, raggiungendo le sorgenti del Sungari. L'anno seguente, [...] partito da Pechino, giunse nel Kashmīr traversando l'Asia Centrale. Nel 1889 esplorò il versante N del Karakorum. Nel 1904 fu a Lhasa con una missione inglese e nel 1906 fu nominato residente nel Kashmīr, dove restò fino al 1909.
Marguerite Yourcenar ...
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Tibet
Paola Salvatori
(XXXIII, p. 800; App. II, ii, p. 996; III, ii, p. 954; V, v, p. 497)
La regione autonoma del T. ha una superficie di 1.200.000 km², una popolazione pari a 2.480.000 ab. (secondo [...] forte opposizione: nel 1956 iniziarono le prime azioni di guerriglia nel T. orientale e nel 1959 un'insurrezione scoppiata a Lhasa venne violentemente repressa dalle autorità di Pechino. Alla fuga del Dalai Lama, che costituì un governo in esilio a ...
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Transhimalaya Catena montuosa del Tibet meridionale, che si svolge ad arco, per una lunghezza di 960 km, a N e parallelamente alla catena dell’Himalaya, dalla quale è separata dalla valle del Brahmaputra. [...] di 7315 m nei Monti Aling Kangri, e presenta forme aspre e incise nel versante meridionale, dolci e monotone in quello settentrionale. Sul versante meridionale, abitato da una popolazione sedentaria e agricola, vi sono le città di Lhasa e di Xigazê. ...
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iperpoliticizzato
(iper-politicizzato), p. pass. e agg. Estremamente, eccessivamente politicizzato. ◆ l’Autorità delle Comunicazioni […] ha una composizione iperpoliticizzata nel suo meccanismo di nomina parlamentare. (Sole 24 Ore, 25 giugno...