Lia, Amedeo. – Imprenditore e collezionista italiano (Presicce, Lecce, 1913 - La Spezia 2012). Ingegnere ed ex ufficiale della Marina, si trasferì a La Spezia dal 1949, fondando nella città ligure l’azienda [...] i dipinti tra Duecento e Quattrocento – al Comune di La Spezia, è stato istituito in questa città il Museo Civico Amedeo Lia, aperto al pubblico l'anno successivo presso l'antico complesso della chiesa e del convento dei Frati di san Francesco di ...
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PASQUALINO NOTO, Lia
Marina Giordano
– Lia Noto, sposata Pasqualino, nacque a Palermo il 22 agosto 1909, figlia di Attilia Tellera e del professor Antonio Noto, medico specializzato in ostetricia e [...] di scuola ottocentesca morelliana, che ne guidò i primi passi nell’ambito del disegno.
Nel corso degli anni Venti la giovane Lia Noto realizzò alcuni ritratti e autoritratti (1922-28) a pastello e a olio, opere dagli effetti morbidi, sfumati, in puro ...
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FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] la famiglia a Carrara, dove il padre andò a lavorare nelle cave, il F., all'età di dieci anni, fu mandato a imparare il mestiere di sbozzatore di statue: per qualche mese lavorò nell'officina di F. Bologna, ...
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PAMPURINO, Alessandro
Lia Bellingeri
PAMPURINO, Alessandro. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Cremona, figlio secondogenito di Francesco, maestro di muratura attivo [...] sul finire del Quattrocento.
Le date relative al suo primo impegno noto, le miniature di due corali del duomo pagategli nel 1482 e 1484, quando era già magister, fanno ritenere che fosse nato attorno al ...
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FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] con i primi anni della dominazione napoleonica in Italia; ebbe come insegnante per la scultura il milanese A. Pizzi e ottenne diversi premi. Nel 1803 un suo Perseo con la testa di Medusa (studio dal nudo) ...
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FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] del padre, che lo educò alla bellezza e alla purezza formale dell'ideale classico. Le sue prime opere documentate sono del 1867: un Gesù fra i dottori (gesso, perduto) e L'orfanella (marmo), eseguita per ...
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FONTANA, Giovanni Giuseppe
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 27 Marzo 1820 da Antonio e Maria Teresa Passani. Fu avviato alla scultura dagli zii Pietro e Ferdinando e frequentò l'Accademia di belle arti [...] della sua città durante il governo del restaurato Ducato di Modena, quando l'istituto non godeva più del sostegno finanziario che l'aveva reso importante sotto Elisa Bonaparte Baciocchi. Nel 1834 ebbe ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] Archivio dello Stato civile del Comune) e dalla commemorazione scritta da G. Paganucci (Firenze, Arch. d. Accademia delle arti del disegno, Atti, 1877, n. 20: Appunti biografici dei professori defunti, ...
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FRANCHINA, Antonino (Nino)
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Figlio di Salvatore e di Angela Emanuele, nacque a Palmanova, nel Friuli, il 25 giugno 1912. Dieci mesi dopo la sua famiglia, di origine siciliana, si trasferì a Palermo, [...] A. Ugo. Sempre nel 1934, in maggio, presso la galleria Il Milione di Milano, espose insieme con i conterranei G. Barbera, Lia Pasqualino Noto e R. Guttuso, i quali, l'anno seguente, si riproposero in gruppo, allestendo una mostra, accompagnata da una ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
libro-culto
(libro culto), loc. s.le m. Libro che è oggetto di particolare apprezzamento come simbolo di un’epoca, di una generazione, di un settore d’interesse o dello stile di un scrittore. ◆ Nella collezione [«I Bassotti»] sono già apparsi...