VETTORE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore Ricci
La cima vettorica è la massima quota altimetrica delle Marche ed è il loro fastigio a S., dove con essa hanno termine i Sibillini, sezione meridionale della [...] dalla Salaria: nel basso della parete di faglia s'affacciano in potenza le dolomie del Trias superiore, per alcuni già del Lias. Nel fondo della concavità settentrionale è, in pozza glaciale, il Lago di Pilato (m. 1940), una delle attestazioni della ...
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(lat. Raeti) Antichi abitanti delle Alpi centro-orientali, suddivisi in tribù. Secondo gli autori antichi sarebbero stati di origine etrusca: all’arrivo dei Galli in Italia, si sarebbero insediati nelle [...] il R. è separato dai piani inferiori del Trias da una superficie di trasgressione, tanto che esso viene considerato appartenente al Lias. Nel R. è frequente in Germania, ma anche nelle Alpi lombarde e in Toscana, la facies conosciuta con il nome di ...
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WORCESTER (A. T., 48-49)
F. G. RENDALL
Marina EMILIANI SALINARI
Delio CANTIMORI
Marina Emiliani
Luigi Villari
Città dell'Inghilterra centrale, capoluogo della contea omonima circa 194 km. a ONO. [...] kmq., è formato per circa due terzi da una larga pianura costituita da marne, argille e scisti del Trias e del Lias che la Severn e i suoi affluenti (Stour, Tame e Avon) hanno inciso con molti solchi vallivi (vales), particolarmente pittoreschi e ...
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lias
lìas (o Lias) s. m. [dall’ingl. lias, che è dal fr. ant. liois, mod. liais, nome di una sorta di pietra calcarea]. – In cronologia geologica, il primo e più antico sottoperiodo del giurassico, i cui depositi sono diffusi nell’Europa centrale...
liasi
lïaṡi s. f. [der. di lio-, col suff. -asi]. – In biochimica, classe di enzimi che presentano la comune caratteristica di rimuovere (non per idrolisi) gruppi chimici da substrati, introducendovi doppî legami, o, in senso inverso, di addizionare...