L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] di periodiche cerimonie funebri. È probabile infatti che dopo il seppellimento, a distanza di tempo, si facessero delle libagioni, come risulta anche dagli scavi di Akziv, dove nel cimitero meridionale sono stati ritrovati intorno ad altari e ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] i più frequentemente riprodotti nelle scene di offerta vi sono i tipi denominati nmst, con coperchio e beccuccio, e ḥst, usati per libagioni; vi sono poi quelli specifici per l'offerta del latte, della birra, del vino e di diversi tipi di oli e ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] e di urne funerarie; l'ipotesi formulata è che le statue fossero considerate "oggetti da nutrire" versando una libagione nella bocca o nella cavità ricavata sulla testa della figura, deduzione derivata dall'osservazione che le teste che presentavano ...
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libagione
libagióne (ant. o letter. libazióne) s. f. [dal lat. libatio -onis, der. di libare «libare1»]. – 1. Nelle religioni primitive e dell’antichità classica, offerta sacrificale di sostanze liquide (vino, acqua, miele, latte, ecc.), versata...
primizia
primìzia s. f. [dal lat. primitiae s. f. pl., der. di primus «primo»]. – 1. In agraria, ortaggio o frutto che per precocità esce dalla normale epoca di maturazione. 2. a. Nell’uso com., il frutto, l’ortaggio maturato per primo e quindi...