NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] Dioniso (J. D. Beazley, ap. cit., 145). Probabilmente, anche a causa delle sue vesti lunghe, è N. che offre per lo più la libagione a Zeus e a Hera, anche se talvolta è sostituita da Iride.
Come dea della vittoria in senso vero e proprio essa appare ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] volta, sulla base di considerazioni stilistiche, è stato suddiviso in tre principali sottogruppi: della Faccia bianca (A.V. I), della Libagione (A.V. II), e delle Danaidi (A.V. III). I luoghi di rinvenimento del terzo gruppo (cd. Second Capuan School ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] i più frequentemente riprodotti nelle scene di offerta vi sono i tipi denominati nmst, con coperchio e beccuccio, e ḥst, usati per libagioni; vi sono poi quelli specifici per l'offerta del latte, della birra, del vino e di diversi tipi di oli e ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] da un'anfora spezzata; in caso di sepolture collettive, invece, nelle tombe a camera, il condotto per le libagioni era ricavato nel pavimento per raggiungere simbolicamente tutti i defunti. La centralità del banchetto nel rituale funerario è ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] Su di un cratere a campana di Napoli, tutta una schiera di m. celebra una festa di Dioniso. Viene versata una libagione, portato un vassoio sacrificale e un caprone viene immolato sull'ara. Altre m. danzano e battono timpani e cembali. La concezione ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] con cui a volte vengono identificati (Strab., I, 3, 21). Gli autori greci narrano del teatrale suicidio di Mida a Gordion, dopo la libagione di sangue di toro, datato dai cronografi al 696 a.C. (Eusebio) o al 676 a.C. (Giulio Africano). La vicinanza ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] non riveduta. Vasi di Tanis: P. Montet, La Nécropole Royale de Tanis, II, 1954, tavv. 5456; 65-71. Il vaso da libagione anche nel catalogo dell'esposizione, 5000 anni d'Arte Egiziana Essen 1961, n. 195.
2. Calici con piede slanciato: Sp. Marinatos-M ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] riscontrate nei diversi tipi di vaso funzionalmente divisi in contenitori per liquidi (acqua e alcol fermentato di cereali), da libagione, da cottura e presentazione del cibo e per abluzioni. Con l'affermarsi della dinastia dei Zhou (1045-771 a ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] , ma solamente per conservare e trasportare il vino del sacrificio.
3. Ho: è un vaso che serviva a mescolare i vini delle libagioni. Di forma molto semplice, è munito di tre piedi, un becco, un coperchio ed un manico: simile ad una teiera. Se ne ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] , affrontati, un dio in trono che ha in capo una corona a corni è posto di fronte al re che fa una libagione. Niente potrebbe portarci più lontano dalla drammatica unità della scena di vittoria di Narām-Sin. È tuttavia possibile che i registri più ...
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libagione
libagióne (ant. o letter. libazióne) s. f. [dal lat. libatio -onis, der. di libare «libare1»]. – 1. Nelle religioni primitive e dell’antichità classica, offerta sacrificale di sostanze liquide (vino, acqua, miele, latte, ecc.), versata...
primizia
primìzia s. f. [dal lat. primitiae s. f. pl., der. di primus «primo»]. – 1. In agraria, ortaggio o frutto che per precocità esce dalla normale epoca di maturazione. 2. a. Nell’uso com., il frutto, l’ortaggio maturato per primo e quindi...