Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ecc.; alla scuola neoplatonica si collega un’ultima fioritura di retori: Imerio, Temistio, LibaniodiAntiochia (324-393), maestro dell’imperatore Giuliano l’Apostata (321-363), che tentò di tradurre in atto con la forza la restaurazione pagana ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] ci risulta dalle orazioni del maestro di Giovanni Crisostomo, l'antiocheno Libanio: la sua orazione Antiochicus, di Eutychides; né dagli scarsi trovamenti del territorio siamo in grado di riconoscere uno stile peculiare alla scuola diAntiochia ...
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LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
G. Manganaro
Celebre avvocato e maestro di retorica, nato ad Antiochia sull'Oronte, nel 314 d. C. e morto circa nel 393.
L. proveniva da famiglia della grande borghesia locale, [...] quale sembra lecito ritrovare sopra una stringa aurea di cintura di Coudray, nell'Oise. Un'mustrazione topografica diAntiochia (v.) e di Dafne, da confrontare con il testo di L., è data dal noto mosaico di Yakto, ritrovato a Dafne, lo stesso con la ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] contemporanei (Libanio, Ammiano Marcellino) non viene risolto, anche se l'esercito, ormai esercito di contadini poveri diverse da quella antica, dai centri di Costantinopoli e diAntiochia, di Tessalonica e di Alessandria e, per taluni aspetti, dai ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] di osservatori contemporanei, il palazzo tetrarchico urbano fosse associato all’idea di ‘nuova città’ come nel caso della Oratio XI diLibanio porticate diAntiochia cfr. J. Lassus, Les portiques d’Antioche, Princeton 1972.
56 Per il foro di ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] n. costituiva la scena del teatro in cui era posta la statua della Tyche. Ad uno di questi edifici diAntiochia doveva riferirsi la descrizione diLibanio (Or., ix, 202) che lo indica come Νυμϕᾶων ἱερόν. Questi due edifici risalgono ad età traianea ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] in bronzo di T. di Alessandria, probabilmente una riproduzione libera della statua di culto descritta da Libanio (Deser., Lullies, in Arch. Anz., 1957, p. 395-6, fig. 17. T. diAntiochia e sue derivazioni: T. Dohrn, Die T. von A., Berlino 1960; K. ...
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PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] maestro), dipese in parte dalla decadenza, cui soggiacque Antiochia intorno al 500. La produzione di P. conosce gli stessi generi letterarî di quella diLibanio, alla quale però resta di molto inferiore in quantità e in valore storico: Epistolografia ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] con un ponte d'altissime arcate. Nelle province orientali, Antiochiadi Siria, secondo la testimonianza di uno scrittore del IV sec. d. C., Libanio, superava tutte le altre città per abbondanza di acqua corrente, che raggiungeva tutte le case private ...
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HELPIDIUS (Helpidius)
G. A. Mansuelli
Architetto, figlio di Xiphidius; secondo una notizia diLibanio (Ep., 826), nel 363 d. C. da Antiochia fu chiamato a Costantinopoli per la costruzione di un acquedotto.
Bibl.: [...] Seeck, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, col. 208, s. v., n. 5; Thieme-Becker, XVI, p. 355, s. v ...
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