Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] e martyria. Da Malala, profondo conoscitore della storia diAntiochia, dei suoi monumenti e della sua ornamentazione, si vacanti nei collegia sacerdotali.
18 Viceversa, Libanio (Or. 30,38) riportava questo di Costanzo II: «egli diede in dono ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] quanto gli compete, dà ampio credito all’accusa di avadità propria della propaganda ostile a Costantino29.
LibanioLibanio, l’illustre retore d’Antiochia, è quasi contemporaneo di Ammiano. Pagano convinto, egli adotta ovviamente l’interpretazione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] romano, Gerusalemme, Alessandria d’Egitto, Berito (Beyrut), Antiochiadi Siria e, nel secolo VIII, anche Roma, di cui Libanio è esponente, e all’ordine senatorio – una stabilità che portò a consolidare la prassi di successioni dinastiche e di ...
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