L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] 'VIII e al VII sec. a.C. Prendendo in esame le necropoli meglio indagate, si possono segnalare nel centro del Libano gli scavi condotti a Beirut dall'équipe dell'Università di Amsterdam. Le ricerche, intraprese a partire dal 1994, hanno portato ...
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Vittorio Emanuele Parsi
La rivoluzione siriana scuote il Medio Oriente
Soprattutto dopo l’invasione dell’Iraq di Saddam Hussein, la Siria ha accentuato il suo ruolo di paese perno del Levante: il più [...] in alcune delle pagine più terribili del suo Pity the nation: Lebanon at war (1990; Il martirio di una nazione. Il Libano in guerra, 2010). Diretto ad Aleppo, il giornalista si trovò infatti a passare per la storica città che sorge sull’Oronte e ...
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Folman, Ari
Folman, Ari. – Regista, scrittore e compositore israeliano (n. Haifa 1962). Benché la sua intera carriera riguardi il cinema e l’audiovisivo, il suo nome e il suo lavoro sono importanti per [...] e, in questo caso, a disegni animati. Racconta l’esperienza del giovane Folman come soldato israeliano durante la guerra in Libano nel 1982 – in particolare, il massacro di Sabra e Shatila – e ha ricevuto una grande quantità di prestigiosi premi ...
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Azione comune, cooperazione tra organismi di diversi paesi per affrontare specifiche tematiche di interesse comune (in campo politico, economico, sociale ecc.).
La politica di prossimità dell’Unione Europea [...] e da quelli di 12 paesi del bacino del Mediterraneo (Marocco, Algeria e Tunisia, Egitto, Israele, Giordania, Autorità Palestinese, Libano e Siria, Turchia, Cipro e Malta). Principale strumento finanziario per l’attuazione a livello sia bilaterale sia ...
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Generale e uomo politico israeliano (Gerusalemme 1922 - Tel Aviv 1995). Capo di Stato Maggiore (1964-68), guidò le forze armate israeliane nella guerra dei Sei giorni (giugno 1967). Ambasciatore a Washington [...] guida del governo nel luglio 1992, contribuì allo sviluppo dei negoziati di pace avviati nell'ott. 1991 tra Israele, la Siria, il Libano, la Giordania e i Palestinesi. In seguito alla firma degli accordi del sett. 1993 con l'OLP, R. ottenne insieme a ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] soltanto su una parte dell’area occupata dall’antica agglomerazione. Nodo di comunicazioni con la Siria e il Libano, è mercato agricolo (cereali, frutta, tabacco, cotone), con alcune industrie alimentari e manifatture artigianali.
Fondata dopo la ...
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Ḥarīrī, Saad. – Uomo politico libanese (n. Riyad, Arabia Saudita, 1970). Ha studiato in Arabia Saudita e negli Stati Uniti, laureandosi in Economia internazionale presso l’università di Georgetown. Figlio [...] dell'anno successivo ha annunciato le sue dimissioni in ragione delle ingerenze dell'Iran nella vita politica del Libano, sospendendole pochi giorni dopo a seguito della richiesta di dialogo del presidente Aoun. Le elezioni legislative tenutesi nel ...
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Uomo politico siriano (n. Ḥamāh 1914 - m. in Giordania 1996). Dopo gli studi in legge all'università St. Joseph di Beirut e in quella di Damasco, si avvicinò alla vita politica simpatizzando con il Partito [...] il quale simpatizzarono anche i giovani intellettuali, allontanarono al-Ḥ. da ash-Shīshaklī, costringendo il primo a riparare in Libano, dove rimase fino al 1953. Nello stesso anno, dalla fusione del suo partito con il Partito della rinascita araba ...
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Andrea Dessì
La dottrina militare israeliana si basa per tradizione su due principi fondamentali: deterrenza e offensiva. Entrambi sono considerati strategicamente necessari per compensare la vulnerabilità [...] razzi a corta e media gittata in dotazione ai gruppi armati palestinesi di Gaza – in particolare, ma non solo, Hamas – o a Hezbollah, nel Libano meridionale.
L’evento che ha innescato l’avvio dello sviluppo del sistema Iron Dome è stata la guerra in ...
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Ghailani, al-Rashid 'Ali
Ghailani, al-Rashid ‛Ali
Politico iracheno (Bagh;dad 1892-Beirut 1965). Da primo ministro, G. ricercò, nel 1941, l’alleanza con l’Asse in funzione antibritannica, ma il reggente [...] Bretagna, conclusa con la sconfitta dell’esercito iracheno. Rifugiatosi in Iran, poi in Germania e in Arabia Saudita, G. rientrò in Iraq nel 1958, dove ordì un nuovo colpo di Stato contro il generale Kassem. Perdonato, si ritirò in Libano, dove morì. ...
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libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...
libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).