Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] attraverso diverse tappe di indagine come la localizzazione dei centri di approvvigionamento (la valle del Nilo, il Sudan, la Libia, il Libano, la Siria e solo più tardi, a partire dall'età ellenistica, l'India) dai quali la materia prima viene ...
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Mediterraneo, civiltà del
Massimo L. Salvadori
Una culla di popoli e culture
Il Mare Mediterraneo è stato nel succedersi delle epoche storiche culla e sede di molte civiltà, al punto che nessun’altra [...] decorazione. Tra il 3° e il 2° millennio nell’area che comprendeva le coste di Italia meridionale, Grecia, Anatolia, Siria, Libano, Egitto e l’isola di Creta (dove ebbe sede la civiltà minoico-micenea) le relazioni eco;no;;miche e culturali andarono ...
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Cantico dei Cantici
Angelo Penna
Libro dell'Antico Testamento, altamente poetico, che descrive gli amori di una giovane con un uomo, almeno in apparenza re di Israele (Cant. 1, 3).
Gli antichi ne ritennero [...] . In Pg XXX 11 viene preannunziato l'arrivo di Beatrice con le parole ‛ Veni, sponsa, de Libano ', che sono un adattamento per ragioni metriche di " Veni de Libano, sponsa mea ", di Cant. 4, 8. Per descrivere il suono della campana mattutina, in Pd X ...
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LAODICEA (Λααοδίκεια, Laodicea)
Pietro ROMANELLI
Angelo PERNICE
Virginia Vacca
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Varie città dell'Asia Minore e dell'Oriente ellenistico hanno questo nome derivato da quello di regine o principesse [...] Λ. πρὸς Λιβανῳ o Λ. σκαβίωσα, L. ad Libanum o scabiosa). - Città della Siria centrale, o Celesiria, situata nella regione del Libano. È ricordata da Polibio a proposito della campagna di Antioco II contro l'Egitto: il suo nome ricorre in Strabone, in ...
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PRISTIDI (lat. scient. Pristidae, dal nome del gen. Pristis Lath)
Decio Vinciguerra
Famiglia di Pesci cartilaginei, Batoidei, stabilita dal Lathan nel 1794 per il tipo Pristis antiquorum (it. pesce sega; [...] Mississippi. Producono figli vivi, che in un primo tempo si nutrono dell'abbondante tuorlo del sacco vitellino. Se ne conoscono fossili dell'Eocenico d'Egitto e del Libano. Es. Pristis antiquorum Lath., P. pectinatus Lath., P. cirratus M. H., ecc. ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte (v. vol. III, p. 616)
E. Gubel
Nel corso degli ultimi decenni la ricerca scientifica ha intenzionalmente cercato di delimitare il quadro della [...] quella delle contemporanee culture dell'Oriente e dell'Occidente (il mondo punico).
Sul piano archeologico, la situazione politica del Libano, che della civiltà fenicia è la culla, ha pesantemente inciso su ogni potenziale progresso; e se il bilancio ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] apostolico delle Chiese latine nella penisola balcanica, insieme con il gesuita T. Raggio (Raggi), già visitatore dei maroniti in Libano, con l'incarico di attuare i decreti del concilio di Trento.
Il K. visitò Dalmazia, Albania, Serbia, Croazia ...
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SAVI, Gaetano. –
Pietro Corsi
Nacque a Firenze il 13 giugno 1769 da Gaspero, un coltellinaio originario di Scarperia, e da Maria Rogai, figlia di un artigiano del legno di Firenze.
A dispetto delle [...] di Parigi per onorare la memoria di Carlo Linneo, sotto il cedro piantato da de Jussieu (Discorso tenuto sotto il gran cedro del Libano nel Giardino di Pisa il di’ 14 ottobre 1839, ibid., n. 107, pp. 90-96). Dopo la morte di Savi, il granduca dispose ...
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VIGONI, Giuseppe (Pippo). – Nacque il 9 luglio 1846 a Sesto San Giovanni da Ignazio e da Luigia Vitali, vedova di Julius Mylius, unico figlio del ricchissimo industriale serico, banchiere e filantropo [...] del progetto di legge sull’ordinamento della colonia Eritrea (maggio 1903). Sostenne in modo particolare l’occupazione della Libia.
Nel 1904 sposò Catulla Mylius (1875-1973), discendente da Johann Jacob Mylius, fratello maggiore e socio di Heinrich ...
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Prima che il sionismo si presentasse come un movimento politico lo storico ebreo-tedesco Heinrich Graetz (1817-1891) e il filosofo Moses Hess (1812-1875) posero le basi teoriche del nazionalismo ebraico. [...] la Pace di Camp David tra Egitto e Israele nel 1979. Dal 1979 al 1987 l’evento saliente è costituito dalla guerra in Libano, con il quale il governo Begin-Sharon cerca di eliminare l’Olp come attore militare e politico, e di mettere la Siria fuori ...
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libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...
libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).