Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] elaborò un piano di pace per la questione palestinese, approvato al vertice di Fez del 1982, dopo l’invasione israeliana del Libano.
Divenuto re dopo la morte di Khāled (1982), Faḥd varò il quarto piano quinquennale (1985-90), volto a fronteggiare il ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] Egitto. - La civiltà egiziana ha un attivo commercio interno, per terra e per acqua (Nilo), ed estero con la Nubia, la Libia, la Siria e le isole del Mediterraneo. Gli Egiziani praticano il cabotaggio sulle coste dell'Asia Minore e dell'Africa e sono ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] misure ridotte e non sempre di eccellente qualità. Si suppliva alla deficienza ritraendo dai mercati stranieri ciò che occorreva. Dal Libano si esportava molto cedro (la più antica menzione è quella delle 40 navi caricate l'anno VI di Senfòre); altri ...
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Architetto egiziano, nato al Cairo il 23 marzo 1900, morto ivi nel 1989. Originario di una famiglia della buona borghesia del Cairo, a una prima decisione di studiare agraria fece seguire la scelta della [...] villaggio Nuova Bariz, Kharga Oasis (1967); l'Istituto francese di Archeologia orientale, Dighouse (1970); la moschea di Tripoli, Libano (1970); il mausoleo Nasser, Cairo (1971); il palazzo per lo sceicco Nasser El Sabbagh, Kuwait (1978); la moschea ...
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TEGUIA, Tariq
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico algerino, nato ad Algeri il 12 dicembre 1966. L’erranza dei personaggi e della macchina da presa, la descrizione degli spazi urbani e dell’entroterra [...] in Thwara Zanj (2013, noto con il titolo Zanji revolution), l’opera più ambiziosa di T., ambientata fra Algeria, Libano, Grecia, ῾Irāq per ragionare sulla possibilità di uscire dai conflitti odierni ricordando la rivoluzione del popolo Zanj contro il ...
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ṢAIDĀ (A. T. 88-89)
Virginia Vacca
Ā Città della Repubblica Libanese, a 60 m. s. m., a SO. di Beirut, sul pendio NO. di un piccolo promontorio, a eguale distanza (45 km.) da Beirut e da Ṣūr (Tiro), sul [...] edifici. Nel sec. XVIII il suo porto soffrì la concorrenzȧ di quello di Acri. La fortezza del porto S. fu bombardata e distmtta dalle flotte europee alleate nel 1840.
La città venne staccata nell'agosto 1920 dalla Siria e fu annessa al Libano. ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] certezza che tale impresa fosse ispirata dal Cairo (per non parlare di Mosca). Le profonde inquietudini della Giordania e del Libano condussero Husain e Sham‛ū'n a chiedere, nel quadro della Risoluzione sul Medio Oriente del 1957, l'intervento armato ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] celebrazione dell’eucaristia (si pensi alle varie espressioni rituali dell’Ortodossia e di altri riti di cristiani del Libano, dell’Egitto, dell’India, ecc.).
Di riflesso, andrebbe considerata la pagina scritta dai milioni di italiani emigrati in ...
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La vocazione di appartenere a una civiltà che supera i confini nazionali è presente sin dall’antichità nell’animo iraniano: un fiero nazionalismo che interessa tutte le etnie, le classi e i ceti, ma anche [...] dovuti al conflitto armato in ῾Irāq, alla guerra in Afghānistān, al rafforzamento delle posizioni degli ḥezbollāh in Libano e a quelle di Ḥamās nell’amministrazione nazionale palestinese. Tutto questo è stato giudicato dai dirigenti iraniani come ...
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TANCREDI d'Altavilla (Tancredi Marchisio)
Edoardo D'Angelo
Nacque verosimilmente fra il 1070 e il 1080, da Oddone (detto Marchisius, «il Buon Marchese»), esponente degli Aleramici, la famiglia dei [...] Il Mezzogiorno normanno-svevo e le Crociate, Bari 2002, pp. 65-94; G. Coppola, Fortezze medievali in Siria e Libano al tempo delle Crociate, Avellino 2002; L. Russo, Tancredi e i Bizantini. Sui Gesta Tancredi in expeditione Hierosolymitana di Rodolfo ...
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libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...
libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).