Si tratta dell'insieme dei depositi e crediti, denominati in dollari SUA, in essere presso banche operanti in Europa. Il termine e. è solo un modo spedito per indicare l'uso bancario fatto dagli europei [...] nel suo World Financial Markets, l'area censita è più ampia e comprende, oltre ai 10 paesi indicati, il Libano, le Bahamas e Singapore.
Esiste anche una definizione "netta" della dimensione dell'euromercato ottenuta, sempre dalla BRI, deducendo dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riduzione del reale alla pura datità materiale predicata dal naturalismo prelude [...] nera che pendono nelle vigne di Edom, nella terra degli Edomiti. I tuoi capelli sono come i cedri del Libano, come i grandi cedri del Libano che danno ombra ai leoni e ai ladri che vogliono celarsi durante il giorno. Le lunghe notti nere, le notti ...
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SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] di missili Cruise a testata nucleare. Autorizzò inoltre la partecipazione di un contingente militare italiano a una missione di pace in Libano e nel mar Rosso, che iniziò nell’agosto del 1982 e si protrasse fino al 1984. Era la prima volta dalla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per tradizione accademica l’egittologia e l’orientalistica sono due discipline distinte. [...] s’intensificano nel corso del Medio Regno (fine XXI-XVII sec. a.C.). La città costiera di Biblo, alle pendici del Libano, diventa per l’Egitto la principale fonte di approvvigionamento del legname, in particolare di quello di cedro, utilizzato per la ...
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NALDI, Mattia
Elisa Andretta
NALDI, Mattia (Matteo). – Nacque a Siena tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo da un’illustre famiglia cittadina.
Si laureò nella sua città natale in medicina e [...] Damasco affetto da un grave morbo (Mandosio, 1696, pp. 161 s.). In quel viaggio ebbe probabilmente occasione di visitare il Monte Libano sul quale anni dopo compose un poema (Bibl. apost. Vaticana, Chigi, R. I. 18, cc. 340-341).
Nel 1641 fece ritorno ...
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Gitai, Amos (propr. Gitai Weinraub, Amos)
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l'11 ottobre 1950. Regista anomalo, inquieto, apolide per necessità e per vocazione, G. ha fatto [...] censurati anche Political myths (1977) e Yoman sadeh (noto con il titolo Journal de campagne, 1982) girato durante la guerra del Libano. Centrale in quest'ultimo è la tematica della violenza, e la sua forza profetica consiste nell'aprire una serie di ...
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SYRIA et PALAESTINA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome complessivo si designarono talvolta le due circoscrizioni di questo nome - in realtà autonome - poiché spesso particolarmente nel [...] importante, dopo il regno palmireno, fu certamente quello dei Nabatei, che aveva sede a Petra. 3) La zona costiera del Libano, ove fiorivano le città di origine e cultura fenicia, alle quali Roma lasciò l'autonomia, aumentandone se mai i privilegi ...
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Lorenzo Cremonesi
Il califfato di Assad
Il presidente siriano e l’ex premier iracheno al-Maliki sono i principali responsabili dell’ascesa dei terroristi dello Stato Islamico. Il primo con la sua politica [...] gruppi della resistenza siriana. I loro corpi, assieme a quelli di altri reporter feriti, vennero poi portati in Libano ancora grazie al sacrificio delle milizie ribelli, che persero una decina di uomini nell’operazione. Tutto questo per sottolineare ...
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Ganz, Bruno
Serafino Murri
Attore cinematografico e teatrale svizzero, nato a Zurigo il 22 marzo 1941. Grazie alla formazione teatrale e a un volto dall'espressione naturalmente melanconica, è stato [...] Signora dalle camelie (1981) di Mauro Bolognini, e quello di un giornalista impegnato in una drammatica inchiesta sul Libano in Die Fälschung (1981; L'inganno) di Volker Schlöndorff, con Hanna Schygulla e Jerzy Skolimowski. Quest'ultimo, proprio ...
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Organizzazione internazionale della polizia criminale
Origini, sviluppo e finalità
L’Organizzazione internazionale della polizia criminale (INTERPOL) si occupa di coordinare l’attività di polizia internazionale [...] , Isole Marshall, Israele, Italia, Kazakistan, Kenya, Kirghizistan, Kuwait, Laos, Lesotho, Lettonia, Libano, Liberia, Libia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Madagascar, Malawi, Maldive, Malaysia, Mali, Malta, Marocco, Mauritania ...
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libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...
libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).