GIAFFA (arabo Yāfā; ebr. Yāfō; A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Angelo PERNICE
Città marittima della Palestina sorta su un punto dove la costa, diritta, importuosa, presenta una breve sporgenza [...] della Filistea. Nel porto di Giaffa, inviato dal re Ḥiram di Tiro, venne sbarcato illegname di cedro del Libano necessario alla fabbrica del Tempio che Salomone edificò in Gerusalemme, come cinque secoli più tardi quello occorrente alla ricostruzione ...
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REAGAN, Ronald
Tiziano Bonazzi
Presidente degli Stati Uniti dal 1980 al 1988, nato a Tampico (Illinois) il 6 febbraio 1911, secondogenito di una famiglia della piccola borghesia. Trascorse la giovinezza [...] americano in America Centrale e andò incontro a rovesci in Medio Oriente ove, nel 1983, 240 marines inviati in Libano in una mal definita missione di pace rimasero uccisi in un attentato. La pressione esercitata nei confronti di un'Unione ...
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Il comitato internazionale olimpico
Giorgio Reineri
I primi alleati di de Coubertin
La fondazione del Comitato internazionale olimpico (CIO) avvenne nel giugno del 1894, in occasione del Congresso internazionale [...] a una grande fiera dimostrativa. Per protesta de Coubertin decise di non recarsi a St. Louis, andò invece in vacanza in Libano. Nessuna assemblea venne tenuta dal CIO in occasione di quei Giochi, ai quali assistette un solo delegato del Comitato, l ...
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La guerra in ῾Irāq
Maurizio Melani
La guerra e le sue lezioni
La guerra in ῾Irāq fu voluta dal presidente degli Stati Uniti George W. Bush e dal gruppo di neoconservatori giunti con lui al potere nel [...] iraniani e turchi, le cui tensioni si sono scaricate appunto sull’Irāq, oltre che in Libano e in altre aree di crisi. È un’equazione che comprende, appunto, il Libano e anche l’Afghānistān e che è in larga parte centrata sulla gestione dei rapporti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mezzaluna fertile e la prima rivoluzione neolitica
Gian Maria Di Nocera
Le premesse al cambiamento: il Natufiano
Il processo di neolitizzazione vede i suoi presupposti nella cultura natufiana in [...] Eufrate siriano ad Abu Hureyra e Mureybet. Molti siti comprendenti quelli della fase antica e recente sono stati individuati in Libano e in Siria attraverso ricerche di superficie. Lo stretto legame tra uomo e territorio porta a un cambiamento dello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nomadi e sedentari nella regione del medio Eufrate
Nicla De Zorzi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Il periodo paleobabilonese rappresenta una fase privilegiata [...] a monte: esso è tipico dei gruppi che si muovono tra i monti Zagros, il Tauro (Turchia meridionale), quelli del Libano e le valli adiacenti. Il nomadismo orizzontale è invece basato sullo sfruttamento di pascoli invernali nella steppa o nel deserto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'idea di rivoluzione neolitica e il processo di trasformazione economica e sociale
Gian Maria Di Nocera
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebookLa nascita [...] e i fianchi occidentali dei monti Zagros. Si tratta degli attuali territori dell’Egitto settentrionale, del Libano, della Giordania, di Israele, della Siria settentrionale, della Turchia sud-orientale, dell’Iraq settentrionale e orientale ...
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MAMPSIS (Μάμψις)
A. Negev
Località (odierna Kurnub) situata 40 km a E di Bĕ'er Šeba', presso il Mar Morto, lungo ima direttrice (probabilmente secondaria nell'antichità) che da Gerusalemme, dal Negev [...] lato S, che conduceva a una corte oblunga. Nell'angolo SE si trova la camera degli ospiti con pavimento in legno importato dal Libano e dalla Siria. Accanto, a un livello inferiore, c'è il tabularium. Sul lato orientale della corte vi sono una grande ...
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BORGO (De Borgo, De Burgo), Giovambattista
Salvatore Bono
Non ci sono note né la data né la località della nascita: il Mazzuchelli, che ne ricorda gli scritti con un brevissimo cenno, lo considera italiano, [...] con sicurezza, secondo quanto il B. narra nel Viaggio, pervenne a Gerusalemme, visitò Nazareth, proseguì per Damasco, percorse il Libano, fu a Tripoli di Siria e si spinse sino ad Aleppo. Nel viaggio di ritorno sostò di nuovo a Gerusalemme, ove ...
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crociate
Chiara Frugoni
Le spedizioni cristiane per liberare il Santo Sepolcro
Per capire cosa siano state le crociate, bisogna tenere presente l'importanza dei pellegrinaggi nel Medioevo. Alla fine [...] con la conquista di un ampio territorio, perlopiù costiero, corrispondente agli odierni territori di Israele, Palestina e Libano, gran parte di Siria e Giordania e anche parte dell'attuale Turchia. Questo spazio, di dimensioni inizialmente imponenti ...
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libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...
libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).