Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (ν. vol. II, p. 19)
M. Falla Castelfranchi
La varietà degli schemi tipologici e la dinamica dei rapporti con ciascun tipo di edificio di culto, con la [...] anche il b. presso la chiesa meridionale di Dhiban, con vasca cruciforme, e quello del vasto complesso di Umm ar-Rasas.
In Libano si segnala il b. presso la chiesa di Zahrani, non lontano da Sidone ubicato a S rispetto all'edificio di culto, con ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Vicino Oriente
Nicolò Marchetti
Le pratiche cultuali dell'età del bronzo
Nella prospettiva storica dell'archeologia la possibilità di individuare e interpretare [...] di Baal) e di Tell Simiriyan, da Tell el-Giudeide e anche da luoghi isolati quali grotte, come nei pressi di Gezzin in Libano, o laghi, come nei pressi di Homs. Tali figurine, per lo più maschili armate e vestite da un gonnellino o nude, ma ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] e quello degli Andalusi, a cui si aggiungerà più tardi, in epoca marinide, un ulteriore centro, Ghadames, oasi della Libia occidentale, formata da due borghi gemelli abitati da due etnie diverse, Banu Ulid e Banu Wasit; El-Ateuf, nella Pentapoli ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] attestazione a noi pervenuta del culto del primo imperatore ‘cristiano’, indicato come ‘santo’, è un incensiere, proveniente dal Libano o dalla Siria e ora in collezione privata, sulla cui superficie esterna sono raffigurati i busti di Cristo, della ...
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La radio nel mondo
Giovanni Cordoni
A oltre ottant’anni dalla nascita delle prime emittenti, e dopo l’affermazione di alcuni media che sembravano destinati a ridimensionarne il ruolo, la radio si conferma [...] gli anni del monopolio. Con l’esplosione, tra gli anni Sessanta e Settanta, delle radio pirata prima e di quelle libere poi, si è assistito in molti Paesi europei a un ammodernamento dei linguaggi e a un deciso arricchimento dell’offerta pubblica ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] e coperture a volta, forse un ospizio e un ospedale. Gli O. possedevano ospedali anche a Nablus, a Tiberiade, a Tripoli (Libano), ad Antiochia e a Costantinopoli, oltre a case agricole, talvolta munite di piccole torri, come la c.d. torre Rossa (al ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] M. abbandonò l'Italia e iniziò un periodo di peregrinazione, che lo portò dapprima in Egitto, poi in Siria, in Libano, in Francia e infine in Svizzera. In ognuna di queste località la sua propaganda rivoluzionaria lasciò segni profondi. Nell'aprile ...
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di Ludovico Carlino
Se il 2014 può essere considerato l’anno della definitiva ascesa dello Stato islamico (Is), la storia del gruppo affonda le radici in un percorso militante decennale, accelerato dal [...] remota, soluzione del conflitto siriano, in quanto il gruppo è oramai parte di un arco d’instabilità che dal Libano si propaga fino all’Iraq. Nonostante il controllo territoriale del gruppo non sia destinato a rimanere incontrastato, la possibilità ...
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di Paolo Maggiolini
Le comunità cristiane stanziate in Medio Oriente vivono un periodo di grande difficoltà, sintomo di una crisi più profonda che coinvolge anche la componente intra-musulmana, minando [...] rifugi, sempre più provati dalla pressione dei rifugiati e dal peggioramento della situazione regionale, come in Giordania e in Libano, che rischiano drammaticamente di rimanere isolate testimonianze della millenaria presenza cristiana nella regione. ...
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sciiti
Cristiana Baldazzi
La fazione di ‘Ali
All’interno dell’Islam la maggioranza dei fedeli è rappresentata dai sunniti. Alcune minoranze (10-15%) sono denominate sciiti, dall’arabo shi‘at ‘Ali «la [...] si aggiungono i drusi, una vera e propria comunità a sé, e i nusairi) è esiguo; sono presenti in India, Siria e Libano. Lo sciismo moderato corrisponde agli zayditi, che non si differenziano molto dai sunniti e sono concentrati per lo più nello Yemen ...
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libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...
libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).