TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] ;
v. Asiatica: è coltivata in Siria (Latakia), in Arabia, in Persia, in Tartaria, in Abissinia. Con questa varietà i monaci del Libano preparano uno speciale tabacco da fiuto, che forse è il migliore del mondo.
Le varietà humilis e scabra hanno poca ...
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ROMA
Pietro ROMANELLI
Gustavo GIOVANNONI
Lanfranco MAROI
Virgilio TESTA
Fortunate PINTOR
(XXIX, p. 589).
Roma antica (p. 593).
Commercio e vie di comunicazione nella roma antica.
La posizione di [...] una popolazione speciale, composta dei presenti alla data del censimento e degli assenti temporanei in Africa orientale, nella Libia, e nei possedimenti, per avere una cifra che meglio della popolazione presente del 1936, si presti, specialmente per ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] liturgica siriaca dal sec. XVI ha ceduto il posto all'arabo, eccetto che per le anafore. I Maroniti del Libano seguono la liturgia antiochena, interpolata, specie nel rituale, con poco felici infiltrazioni del rito romano e di devozioni moderne ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] Bibbia, da cui Dante, per l'apparizione di Beatrice nel Paradiso terrestre aveva dedotto il grido: "Veni, sponsa de Libano!" (Purg., XXX, 11). Assai del lirismo metaforico del cosiddetto secentismo fu un'applicazione, con temerario abuso, di codeste ...
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RADIOCOMUNICAZIONI (XXVIII, p. 703; App. I, p. 956)
Ascanio NIUTTA
Il progredire delle cognizioni scientifiche e i perfezionamenti avvenuti nel campo della tecnica radio e elettronica nell'ultimo decennio [...] radiotelegrafici con: Argentina, Brasile, Bulgaria, Cecoslovacchia, Cina, Danimarca, Egitto, Gran Bretagna, Filippine, Libano, Messico, Norvegia, Olanda, Perù, Polonia, Romania, Russia, Stati Uniti, Svezia, Turchia, Ungheria; collegamenti ...
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Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] la Palestina. Un riparo sotto roccia con materiale di tipo aurignaciano venne scoperto presso Adi-Yaman (Anatolia). Nei monti del Libano selci acheuleane e mousteriane diedero le grotte di Ablūn e di Nahr lbrāhīm. Quelle di Nahr el-Kelb e di Antelyās ...
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CINEMATOGRAFIA (cinematografo: X, p. 335; App. I, p. 420; II, 1, p. 592; III, 1, p. 384)
Innovazioni tecniche. - Dal 1960 a oggi non si registrano innovazioni tecniche di rivoluzionaria importanza, tuttavia [...] cinema indipendente inglese, Monza 1964; Jaroslav Boček, Modern Czechoslovach Film, Brno 1965; G. Sadoul, Les cinémas des pays arabes, Libano 1966; R. Manvell, New Cinema in Europa, Londra 1966-70; G. Buttafava, Il giovane cinema sovietico, in Bianco ...
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PIANIFICAZIONE (App. III, 11, p. 414)
Gabriele Scimeni
Pianificazione territoriale. - La p. t. consiste in quel complesso di attività che, attraverso programmi organici di varia natura, coordinati tra [...] là dove esiste un'articolazione regionale della politica economica nazionale (per es., India, Pakistan, Nigeria, Malesia, Libano, Tunisia, Senegal, Congo, Sudan, Messico, Chile), o dove organismi appositi presiedono allo sviluppo di singole regioni ...
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Democrazia
Giovanni Sartori
Premessa
Il termine democrazia compare per la prima volta in Erodoto e sta per dire, traducendo letteralmente dal greco, potere (kratos) del popolo (demos). Ma dal III secolo [...] di libertà. Ma libertà di chi? "Ateniesi e Romani erano liberi - notava Hobbes (Leviatano, XXI) - vale a dire, le loro città erano libere". Fustel de Coulanges (v., 1864; tr. it., vol. I, p. 325) è l'autore che sostiene al riguardo la tesi estrema ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] l'indipendenza sono quelli commessi in Angola, Birmania, Cile, nei due Congo, Colombia, El Salvador, Indonesia, Iran, Iraq, Libano, Birmania, Nigeria, Ruanda, Sudan, Siria, Iugoslavia (Serbia e Croazia), per non citarne che alcuni. La guerra è sempre ...
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libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...
libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).