CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] i diritti.
Gli incontri e gli interventi di Casaroli spaziavano ormai in tutti i continenti. Nel marzo 1980 in Libano, in occasione dell’ordinazione episcopale del pronunzio mons. Paul Tabet, partecipando ai lavori della Conferenza episcopale assieme ...
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SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] baco da seta con seme bachi proveniente dalla Francia, dalla Grecia e dall'Italia. Centri di produzione sono nel Libano, nello stato degli Alaniti e presso Alessandretta; mercati Beirut, Aleppo, Tripoli e Damasco. Anche a Cipro, gl'Inglesi iniziarono ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] araba, in cui la prassi classica del poema cantato si è mescolata con influssi occidentali. L'Egitto e successivamente il Libano sono stati, a partire dagli anni compresi tra le due guerre mondiali, i centri di maggiore irradiazione di questi nuovi ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] delle potenze europee nei confronti dell'Impero ottomano; tra i due conflitti mondiali, per i mandati coloniali francese su Libano e Siria e britannico su Palestina e ̔Irāq; in seguito per la predilezione dell'a. israeliana per le testimonianze ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] delle potenze europee nei confronti dell'Impero ottomano; tra i due conflitti mondiali, per i mandati coloniali francese su Libano e Siria e britannico su Palestina e ̔Irāq; in seguito per la predilezione dell'a. israeliana per le testimonianze ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] . La serie delle crisi internazionali che caratterizzò il periodo 1957-62 ebbe inizio in Asia (Siria e Turchia nel 1957, Libano e Giordania nel 1958; ma parve soprattutto preoccupante l'attacco della Cina popolare alle isole di Quemoy e Matsu, nell ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] Hiram re di Tiro. Il legname di cipresso e di cedro necessario alla costruzione fu tratto dai dominî di Hiram, sul Libano, e trasportato per mare su zattere fino a Giaffa, donde era inoltrato a Gerusalemme; anche la mano d'opera specializzata fu ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] D'Alema, che nell'estate promosse una forte partecipazione italiana al contingente di pace promosso dall'ONU in Libano.
Nell'esecutivo, molto numeroso, erano presenti, appena temperate dal programma condiviso dell'Unione, marcate divergenze su molte ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] riuniti in Babilonia nel sec. VII e nell'VIII d. C., specialmmte sotto la pressione dell'islām.
Anche i Drusi del Libano, sorti nel sec. XI sul terreno dell'islām (Ismaeliti), ma ormai non più appartenenti al mondo islamico, hannoi certi loro libri ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] 1600, nonché la nomina, nel 1596, di un altro gesuita, G. Dandini, a visitatore apostolico dei maroniti del Libano. Particolare attenzione C. VIII accordò alla situazione dei cattolici di rito greco dell'Italia meridionale: aumentò la dotazione del ...
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libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...
libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).