Re vassallo di Roma (c. 28 d. C. - 100 d. C.), figlio di Agrippa I, ebbe nel 50, per concessione dei Romani, il regno di Calcide nel Libano, che gli fu tolto nel 53 e sostituito con un regno più vasto, [...] che comprendeva la Batanea, la Traconitide e regioni verso il Libano, cui altre ne aggiunse in seguito Nerone. Governò sempre secondo il volere dei Romani e anche nella rivolta giudaica del 66 tentò di indurre gli Ebrei alla resa; compensato perciò ...
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Fakhr al-din (it. Faccardino)
Fakhr al-din
(it. Faccardino) Emiro druso (n. 1572-m. 1635). Nei primi decenni del sec. 17°, costituì un potentato nel Libano meridionale, per il quale fu combattuto dal [...] governo ottomano. Rifugiatosi in Italia, presso l’alleato Cosimo I de’ Medici, strinse rapporti con diversi Stati cristiani. Rientrato in patria, riprese il controllo del suo emirato, finché, dopo un nuovo ...
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calcio - Kuwait
FEDERAZIONE
Denominazione ufficiale: Kuwait Football Association
Anno di fondazione: 1952
Anno di affiliazione FIFA: 1962
NAZIONALE
Colori: bianco
Prima partita: 1962, Coppa d'Arabia, [...] Libano-Kuwait, 4-0
Albo d'oro: nessun titolo vinto
Giocatore con il maggior numero di presenze: Ahmad Al Tarabulsi (98)
MOVIMENTO CALCISTICO
Formula del Campionato: 10 squadre, girone all'italiana
Club: 40 società, 100 squadre
Giocatori tesserati: ...
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UNIFIL Acronimo di United Nations Interim Force in Lebanon, denominazione della missione di pace istituita nel marzo 1978 dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per vigilare sul ritiro dal Libano [...] - e assistere il governo nazionale nel ripristinare la sua autorità nel Paese. In concomitanza con la nuova invasione israeliana del Libano (1982) e il ritiro di tutte le truppe israeliane (2000) la missione ha rimodulato il suo ruolo e le sue ...
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Vescovo (n. nella diocesi di Cirro 350 circa - m. Costantinopoli poco dopo il 422). Prima nel deserto della Calcide, poi missionario in un villaggio pagano presso Emesa, nel Libano, infine vescovo di Ḥarrān [...] in Mesopotamia; nel 422 fu chiamato da Teodosio II alla corte di Costantinopoli. Festa, 14 febbraio ...
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TELL 'ARQA (‘Irqatu, "Αρχα, Καισάρεια Λιβάνου, Arca Caesarea, Colonia Caesaria Lib.)
S. M. Cecchini
Imponente tell (250 Χ 100 m alla sommità) c.a 20 km a N di Tripoli (Libano), ai limiti meridionali [...] e dell'Età del Bronzo. Fu quindi scelto come primo cantiere dell'Institut Français d'Archéologie du Proche-Orient di Beirut in Libano e vi si effettuarono dal 1972, sotto la direzione di E. Will e di J.-P. Thalmann, campagne di scavo, interrotte nel ...
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Ufficiale (Körösladány, Bassa Ungheria, 1828 - Palermo 1860). Tenente degli ussari nella rivoluzione del 1848-49, emigrò poi in Turchia, combattendo al servizio del sultano contro i Drusi del Libano (1850) [...] e nella guerra di Crimea. Arrivato nel 1859 in Italia per assumere il comando di un battaglione della legione ungherese, prese parte alla spedizione dei Mille e morì per le ferite riportate nell'assalto ...
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Raffaele Mauriello
In termini geopolitici, il ‘Crescente fertile’ rappresenta l’idea di unire sotto un’unica guida i territori che vanno dalla Palestina all’Iraq compresi, passando per la Transgiordania, [...] . Gli sciiti, la ‘minoranza’, sono il 10-15% del totale (fra i 130 e i 195 milioni). Nella fascia territoriale dal Libano al Pakistan, però, il numero di sciiti e sunniti sembra essere di fatto analogo.
Gli sciiti rappresentano poi circa l’80% della ...
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Raffaele Mauriello
In termini geopolitici, il ‘Crescente fertile’ rappresenta l’idea di unire sotto un’unica guida i territori che vanno dalla Palestina all’Iraq compresi, passando per la Transgiordania, [...] . Gli sciiti, la minoranza, sono il 10-15% del totale (fra i 130 e i 195 milioni). Nella fascia territoriale dal Libano al Pakistan, però, il numero di sciiti e sunniti sembra essere di fatto analogo. Gli sciiti rappresentano poi circa l’80% della ...
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Oratoriano (La Valletta 1604 - Viterbo 1672); inviato giovanissimo dalla Santa Sede in Oriente per trattare con i maroniti (di cui parla nel Breve racconto del viaggio al Monte Libano, 1654), fu poi a [...] Roma, incaricato della versione della Bibbia in arabo. Segretario della Congregazione di Propaganda Fide, poi canonico della cattedrale di Viterbo. Molto importanti, tra le numerose opere erudite, Notitia ...
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libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...
libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).