DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] rivela i volumi interni, decrescenti verso l'alto e si fonde ritmicamente con la massa a piramide tronca di un cedro del Libano centenario che sorge a levante della casa. Al sommo della parte più alta della facciata sud è disegnata in una cornice di ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] trattato per lo smantellamento dei missili a medio raggio (1987). Nonostante l’insuccesso dell’intervento nella guerra del Libano e le ombre suscitate dalle accuse di aver fornito armi all’Iran in cambio della liberazione degli ostaggi statunitensi ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] della propria affermazione professionale (ibid.).
Nel 1859 effettuò un secondo viaggio in Oriente (Egitto, Palestina, Persia, Libano e Grecia). Dell’itinerario abbiamo un resoconto parziale in una lettera al fratello Giuseppe (Botteri Cardoso, 1991 ...
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GRIMALDI (Grimaldi del Poggetto), Stanislao
Francesca Franco
Nacque dal conte Emilio, conte del Poggetto, e da Polissena Pobel Vibert de La Pierre il 25 ag. 1825 a Chambéry, dove il padre ricopriva [...] 1872 visitò Venezia e, in settembre, partì alla volta di Beirut per compiere un pellegrinaggio a Gerusalemme e nei luoghi santi del Libano, della Siria e della Galilea. Nel 1878 si recò a Roma per prestare omaggio al nuovo sovrano Umberto I, che gli ...
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GINEVRA (Genava)
E. Sollberger
Città capoluogo dell'omonimo cantone svizzero, situata sulle due sponde del Rodano alla sua uscita dal lago omonimo; fondata dagli Allobrogi, ebbe sotto i Romani carattere [...] 'assiriologo ginevrino A. Boissier. Bella serie di stele funebri da Palmira. Statuette in rame provenienti dalla Siria e dal Libano. Bellissima la collezione di ceramiche cipriote costituita nell'ultimo terzo del XIX sec. dal dott. Castan Bey, medico ...
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OBELISCO (ὀβελίσκος, più antico ὄβελος)
S. Donadoni
È termine greco ("spiedo") con il quale anche noi designiamo tipici monumenti egiziani. Si tratta in genere di blocchi monolitici a sezione quadrata [...] è analoga a quella dei colossi, che sono anch'essi posti davanti ai templi, e agli alti pennoni di cedro del Libano innestati nelle mura del pilone. Debbono da un lato avvivare la semplicità dell'edificio, dall'altro dare un'impressione di sfarzosa ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] di BelbaŞi (microliti) è stata considerata, anche se in via provvisoria, come l'equivalente settentrionale del Kebarano di Siria, Libano e Palestina. L'industria litica di Beldibi è stata definita come una possibile estensione, in forme più semplici ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] ῾ilya), Judin (od. Yehi᾽am), Casal Imbert (od. Akhziv) in Israele, e il castello di Thoron (od. Tibnin) nel Libano meridionale -, alcuni dei quali comprati tra il 1220 e il 1225 (Deschamps, 1939; Hubatsch, 1966; Benvenisti, 1970; Ellenblum, 1998).Per ...
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FILIPPO II Augusto, Re di Francia
M. Mihályi
F. nacque nel 1165 da Luigi VII, re di Francia (1137-1180), e da Adele di Champagne (m. nel 1206) e successe al padre nel 1180, dopo essere stato incoronato [...] occasionalmente in alcuni esempi francesi e noto in Terra Santa nel sec. 12°, per es. Byblos (od. Jebail), in Libano, e Belvoir nella Franca Contea, entrambi però di dimensioni assai maggiori (Mesqui, 1991-1993, I). Tale impianto, desunto peraltro ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] elaborò un piano di pace per la questione palestinese, approvato al vertice di Fez del 1982, dopo l’invasione israeliana del Libano.
Divenuto re dopo la morte di Khāled (1982), Faḥd varò il quarto piano quinquennale (1985-90), volto a fronteggiare il ...
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libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...
libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).