CASTIGLIONE, Girolamo
Marco Palma
Le notizie che possediamo sul suo conto risalgono esclusivamente a quanto egli stesso premette al Fiore di Terra Santa, il libro di viaggi grazie al quale ci è stato [...] in Terrasanta.
In realtà nel corso del suo pellegrinaggio il C. non si limitò a visitare la Palestina, ma toccò anche il Libano, la Siria e l'Egitto. La durata complessiva del viaggio, a stare ai tempi di alcune tappe indicati dal C., dovette senz ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] nei confronti dei vescovi maroniti. In realtà Giuseppe era stato eletto dal più forte gruppo maronita esistente allora in Libano, il gruppo di Kesruah, grazie all'appoggio delle famiglie nobili e potenti della nazione, dei cappuccini, carmelitani e ...
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BONACCHI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Pistoia il 19 febbr. 1685, entrò nel 1695 nel locale seminario, ove seguì il corso completo degli studi, applicandosi in modo particolare alla filosofia [...] ironicamente che il B. avrebbe provato il martirio di s. Zenone "quando i castagni della montagna pistoiese diventeranno cedri del Libano" (ibid., col. 790). Pur rimanendo sulle sue posizioni, il B. fu poi più cauto nel sostenere, con nuovi argomenti ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] con Clemente XIV furono in genere piuttosto tesi.
Fu anche protettore dei chierici minori riformati, dei maroniti del Libano e dei premonstratensi, prefetto delle acque e, dal 1761, cardinale bibliotecario. Essendo decano dei cardinali diaconi, a lui ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] dell'Accademia di teologia, nel 1764 protettore dei monaci betlemiti e della congregazione di S. Antonio Abate sul Monte Libano, infine nel 1766 lo ascrisse alla Congregazione per la Correzione dei libri della Chiesa orientale. Le questioni sollevate ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] modo di manifestare un eguale paternalismo illuminato. Inviò infatti ai gesuiti, in missione presso la loro Chiesa in Libano, due istruzioni nel 1578 e nel 1590 in cui raccomandava di svolgere un controllo dottrinario sottile ed inflessibile, non ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] portò ben presto alla fondazione di un focolare a Istanbul nel 1967, al quale si aggiunsero pochi anni dopo quelli in Libano, a Gerusalemme, in Giordania e in Egitto. Le piccole comunità del movimento si trovarono dunque a contatto diretto con l ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] più colpite, da quelle dei Belgio a quelle polacche e del Montenegro, e poi a favore degli Armeni e dei Maroniti del Libano, dei cristiani di Siria e dei profughi russi.
Complessa e tenace l'attività diplomatica di B. XV, che va dai passi compiuti ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] i diritti.
Gli incontri e gli interventi di Casaroli spaziavano ormai in tutti i continenti. Nel marzo 1980 in Libano, in occasione dell’ordinazione episcopale del pronunzio mons. Paul Tabet, partecipando ai lavori della Conferenza episcopale assieme ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] il fondamento veterotestamentario. Lo stesso giorno G., che da poco aveva espresso riservatamente l'intenzione di recarsi in Libano per contribuire al ristabilimento della pace, plaudì alle trattative in corso negli Stati Uniti, a Camp David ...
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libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...
libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).