Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] è «l’attitudine che ha una cosa a procurarci la felicità». Se uno dicesse, argomenta l’autore, «una libbra di pane è più utile di una libbra d’oro», egli risponderebbe: «questo è un vergognoso paralogismo, derivante dal non sapere che più utile, e ...
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Fiere e mercati
Jean-Marie Martin
La documentazione di età normanna e sveva è scarsissima in proposito. L'evidenza più chiara è di carattere istituzionale e riguarda l'importanza del plateaticum. Questa [...] dal baiulus della sorveglianza di mercanti e artigiani. La pena per i delinquenti sarà, la prima volta, una multa di una libbra d'oro (360 tarì) o la fustigazione, la seconda volta il taglio della mano, la terza volta l'impiccagione. La costituzione ...
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Smith, Adam
Gaia Seller
Il padre dell’economia politica
Adam Smith è considerato il fondatore dell’economia politica perché fu il primo a studiare, nel tardo Settecento, i fattori che determinano l’accrescimento [...] po’ meno serrata e la presenza di macchinari scarsa ma, nonostante questo, gli operai riuscivano a produrre 12 libbre di spilli al giorno – in una libbra ci sono più di quattromila spilli, quindi gli operai riuscivano a produrre in un giorno più di ...
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MAIS (XXI, p. 970; App. II, 11, p. 252)
Francesco CRESCINI
Basilio DESMIREANU
Durante il decennio 1950-59, la superficie coltivata a m. nel mondo ha subìto relativamente pochi e non sostanziali mutamenti. [...] prezzi di m. più bassi rispetto al prezzo dei suini; si noti che un bushel di m. equivale a 56 libbre, ossia a 25,401 kg, e una libbra a kg. 0,4535924.
Situazione italiana. - Nel decennio 1950-59, la superficie coltivata a m. è stata quasi costante ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] la prammatica del 1751. Il prezzo della seta tirata ora col mangano di palmi 5 veniva fissato a 1 carlino a libbra in più delle tradizionali sete "lunghe". Auspice Francesco Caracciolo, si esentava da ogni dazio l'immissione in Napoli dei cascami di ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] con l’adozione dell’asse contrassegnato sulle facce dalla testa di Giano e dalla prora di una nave. Inizialmente del peso di una libbra, l’asse fu poi raccordato nel valore (di 10:1) alle nuove serie dell’argento, quelle del denaro, m. destinata a ...
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Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] cambio tra due monete in proporzione al loro contenuto in peso di oro fino: le monete si pesavano (il nome ‛lira' viene da ‛libbra', unità di peso). Se non che l'oro è prezioso proprio perché è scarso in natura e non producibile a nostra volontà, a ...
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libbra
(non com. libra) s. f. [dal lat. libra, propr. «bilancia», poi misura]. – 1. Antica unità di misura di massa e peso, che si conserva ancora nell’uso popolare di alcune regioni italiane col valore all’incirca di un terzo di kg e che...
sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...