CORAZZARI (Corrazzano), Giovanni
Giovanni Nuti
Scarsissime sono le notizie che possediamo sulla vita del C.: l'ab. Michele Giustiniani lo dice nativo di Lerici (La Spezia); Raffaele Soprani afferma [...] o denari perché, essendo questi ultimi le monete minime, esse non possono venire deteriorate; qualora, invece, lo scudo o la libbra siano variati dal principe, in qualsiasi moneta avvenga il pagamento, essa deve essere calcolata secondo lo scudo o la ...
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CALANDRINI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca, dove fu battezzato in S. Giovanni il 25 genn. 1518, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi, si dedicò alla mercatura e alla [...] , poteva disporre per il matrimonio delle nipoti Susanna e Camilla della somma di 300 scudi d'oro del sole e di 1.000 libbre tornesi.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Lucca, Comune, Corte dei Mercanti, n. 87, cc. 23, 29v, 30, 48-49; Ginevra, Bibl ...
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BIBLIA, Fabrizio
Giuseppe Galasso
Mal confuso da alcuni autori con Francesco Biblia, che fu vescovo di Isola in Calabria dal 1631 al 1634, il B. nacque a Catanzaro, non sappiamo se dalla stessa famiglia [...] di reggente dell'ufficio di maestro di zecca. In tale qualità chiedeva nel maggio del 1624 un aumento dei diritti a lui spettanti per ogni libbra di oro messa a conio: aumento che gli fu concesso, facendo passare la sua parte da 8 a 11 carlini per ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] la prammatica del 1751. Il prezzo della seta tirata ora col mangano di palmi 5 veniva fissato a 1 carlino a libbra in più delle tradizionali sete "lunghe". Auspice Francesco Caracciolo, si esentava da ogni dazio l'immissione in Napoli dei cascami di ...
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libbra
(non com. libra) s. f. [dal lat. libra, propr. «bilancia», poi misura]. – 1. Antica unità di misura di massa e peso, che si conserva ancora nell’uso popolare di alcune regioni italiane col valore all’incirca di un terzo di kg e che...
sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...