BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] B. II per l'ingente valore di 30 libbre d'oro. Il papa ne estese il Papi e l'Italia dal 604 al 754, ibid.. p. 423; O. Bertolini, Per la storia delle diaconie romane, in Arch. della Soc. Rom. di Storia Patria, LXX (1947), pp. 20, 22, 48, 58 s ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] Papato 3 talenti e mezzo d'oro l'anno, ossia 350 libbre, corrispondenti a loro volta a 25.200 soldi d'oro ( fede più alle giustificazioni dei re longobardi che alle denunce della Chiesa romana e ripeteva l'appello a difendere la Chiesa di s. Pietro e ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] già dal sec. 9° se ne ricordano otto del peso di 10 libbre ciascuno, donati da papa Gregorio IV (827-844) alla chiesa di cat., Worcester (MA) 1937; G.L. Brett, Formal Ornament on Late Roman and Early Byzantine Silver, PBSR 15, 1939, pp. 33-41; Early ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] cinque anni un contributo finanziario di 100.000 libbre, prelevate sulla decima delle entrate del clero. La , 1977, pp. 521-36.
M.A. Fiorani Parenzi, I Parenzi. Senatori e magistrati romani del XII e XIII secolo, I, Roma 1978, pp. 229-37.
J.M. Powell ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] numero dei c. pasquali abruzzesi ancora esistenti. Per la prima età romanica si ricorda il solo e quasi rudimentale esempio di S. Maria in all'icona di Cristo e sei c. con candele di 8 libbre nel coro, dove era un altro grande c. in prossimità del ...
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Clemente IV
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, Le Gros, è stato [...] d'Aragona nel conflitto tra Manfredi di Svevia e la Chiesa romana, dopo che anche tra l'Aragona e la Sicilia era della somma necessaria che inizialmente era stata calcolata in 100.000 libbre. In questo modo C. convinse alla fine anche i mercanti ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] riccamente ornati, uno dei quali biansato del peso di cinquantotto libbre (Lib. Pont., II, p. 7; Elbern, 1965, I c. del Duecento, caratterizzati da forme di transizione dall'arte romanica a quella gotica, sono molto più numerosi e, per certi aspetti, ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] sette croci stazionali d'argento, del peso complessivo di 51 libbre e mezzo, che, in ciascuna delle sette regioni ecclesiastiche nelle essere ricordata, per i suoi rapporti con la liturgia romana. Saputo della scomparsa, per negligenza o per furto, ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] con un contratto quinquennale, un salario annuo di 125 libbre (oltre quanto riceveva dai privati).
Ma già nel 1451 in emendandis plerisque latinis codicibus" e la produzione dei prototipografi romani non fu pertanto legata solo ai nomi del Cusano, ...
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Conone
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus patre Thraceseo", [...] della carriera di C., svoltasi tutta nell'ambito della Chiesa romana, lo rendevano accetto all'alto clero dell'Urbe e legò un generoso lascito - 2.160 solidi, pari a 30 libbre d'oro - perché venisse distribuito tra gli appartenenti al clero romano ...
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dragone
dragóne s. m. [lat. draco -ōnis (v. drago); nel sign. 6, prob. dall’ingl. dragon boat, sinon. di drake ed equivalente allo sved. drakar (v.)]. – 1. Mostro favoloso, detto anche drago, spesso assunto a simbolo o personificazione del...
uno
agg. num. card., pron. indef. e art. indet. [lat. ūnus]. – Come agg. e come art., uno ha al masch. sing. la variante apocopata un, l’uso della quale è regolato dalle stesse norme che regolano l’uso dell’art. determ. masch. sing. il, rispetto...