FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] si basava in gran parte su un piccolo vitalizio in natura - costituito da 20 staia di grano, 13 barili di vino, 50 libbre di carne e 3 staia di marroni l'anno - destinatogli dal padre per testamento e che i fratellastri continuarono a dargli ...
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GAVI, Enrico, marchese di
Giovanni Nuti
Figlio di Rainerio di Giovanni, marchese di Gavi, secondo l'albero genealogico della casata redatto dall'annalista Jacopo Doria (edito dal Desimoni, Sulle marche [...] nei loro confronti. Per la rinuncia ai diritti su Gavi il Comune genovese sborsò la cifra considerevole di 3200 libbre di genovini, parte delle quali furono investite nell'acquisto di terre appartenenti a Niccolò Doria, presso il quartiere cittadino ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] , il C. negoziò con Asti la liberazione di tutti i prigionieri di questa città, dietro il pagamento di una somma di 100.000 libbre tornesi. In agosto il re tentò di stipulare la pace con i Genovesi, gli Astigiani e il marchese di Monferrato, ma senza ...
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MONTE ROMANO (Viterbo)
P. Fortini
Antiquarium Comunale. - Istituito nel 1982, è ospitato nei locali delle settecentesche Carceri Pontificie.
Il nucleo principale della raccolta è costituito da materiale [...] in marmo bianco, proveniente da una villa in località Selvarella, che reca inciso, oltre al suo valore ponderale - 50 libbre - anche la sigla map, probabile abbreviazione del nome del proprietario del fondo. È importante sottolineare come la maggior ...
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BAZALIERI (Baccilieri, Bacillieri), Bazaliero
Alfredo Cioni
Nacque secondogenito da Marco, di famiglia tra le cospicue di Bologna, nella seconda metà del sec. XV, per censo, parentele e amicizie ihustri, [...] di via Mascarella, per ridursi a pigione nella parrocchia di S. Mamolo. A liquidazione di ogni pendenza, ricevette dai fratelli 200 libbre di caratteri da stampa, che si portò a Reggio, ove continuò la sua attività sino al 1498. In quell'anno formò ...
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È la più grande delle Antille e una delle maggiori e più ricche e importanti isole del Nuovo Mondo. La superficie della repubblica che ha nome da Cuba, e che all'isola propria altre ne riunisce di minori, [...] 3,1%, ma è da tener presente che il peso delle balle varia da distretto a distretto, aumentando da O. (80 libbre per balla) a E. (190 libbre), con il decadere della qualità. Certo non più di 1/5 della popolazione dell'isola si dedica a questa coltura ...
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ONCIA (lat. uncia; gr. οὐγκία, οὐγγία)
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
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È la piccola unità del sistema monetale siculo-italioto e poi di quello romano; è il dodicesimo della litra = [...] in Germania (Unze), g. 30; in Francia (once), g. 30,59; in Spagna e nei paesi di lingua spagnola (onza), gr. 28,75 (1/16 di libbra uguale a 16 adarmes di 3 tominas di 12 grani); in Portogallo (onca), g. 28,688; in Svizzera g. 31,25, e così in Olanda ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] incidere il simbolo niceno, senza il Filioque, in greco e in latino su due scudi d'argento del peso di 100 libbre ciascuno, che fece porre ai lati della porta della confessione di S. Pietro, ribadendo così la genuinità della tradizione romana.
Negli ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] polvere. Verso la metà del XVIII sec., l'industria francese delle polveri contava già un traffico annuale di oltre 3 milioni di libbre (1500 t) di materie prime e quasi 2 milioni (1000 t) di prodotto finito. Grazie a una ricca documentazione, il caso ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] II, p. 11) e il ciborium offerto dallo stesso pontefice per l'altare di s. Andrea, sempre nella basilica vaticana, era di 305 libbre (ivi, p. 16); l'esempio del grande paliotto d'a. di Città di Castello (Mus. Capitolare) mostra come l'impiego dell'a ...
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libbra
(non com. libra) s. f. [dal lat. libra, propr. «bilancia», poi misura]. – 1. Antica unità di misura di massa e peso, che si conserva ancora nell’uso popolare di alcune regioni italiane col valore all’incirca di un terzo di kg e che...
quarter
〈ku̯òotë〉 s. ingl. [der. di quart, propr. «quarto»] (pl. quarters 〈ku̯òotë∫〉), usato in ital. al masch. – Denominazione di alcune unità di misura (di peso, capacità, ecc.) del sistema anglosassone (simbolo: qr), pari a 1/4 (o derivate...