SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco. – Nacque a Firenze nel 1484, da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio e da Maddalena Giamberti [...] si trovava a Roma e ricevette in uso un suolo nei pressi dell’obelisco Vaticano, con il censo di cinque libbre di pepe, sul quale insistevano ruderi di costruzioni antiche che probabilmente egli recuperò come materiale da costruzione per S. Pietro ...
Leggi Tutto
CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] situati nel territorio di Fiesso (Rovigo), dei quali erano stati investiti, contro l'obbligo di una offerta annua di 2 libbre di cera bianca, dall'arcivescovato di Ferrara, presso cui era impiegato il firatello Giacomo. Al C. era rimasto il possesso ...
Leggi Tutto
MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Secondo di questo nome, figlio di Guglielmo (I) e di Adelasia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo a Ferrara.
Il M. discendeva da un'antica [...] (Frizzi): lasciava i suoi beni ad Adelardo e, nel caso il fratello gli fosse premorto senza eredi maschi, 100 libbre imperiali alla figlia di questo, Marchesella, nonché altrettanti beni ai nipoti Linguetta e Guglielmo, figli di una sorella del M ...
Leggi Tutto
ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] in cui l'artista appare creditore di quest'ultimo per una fibula da lui eseguita e per un prestito di tredici libbre di provisini (Roma, Arch. Storico Capitolino, Fondo Orsini II.A.II, 12; Barbero, 1989).All'intervento di Niccolò III risalgono anche ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido Guerra (Guido di Dovadola)
Mario Marrocchi
Figlio del conte Marcovaldo e di Beatrice degli Alberti di Capraia, nacque intorno al 1220. Nel 1229, alla morte del padre, ricordato come il capostipite [...] di un governo gradito a Firenze ma anche in grado di comporre le fratture interne alla città, e con un pagamento di 5000 libbre in favore del G. che dunque riuscì, in certa misura, a volgere comunque a proprio favore la situazione.
Se fino a questo ...
Leggi Tutto
CALDERINI, Valerio
Antonia Borlandi
CALDERINI (da Calderina, Calderinus, de Carderinis, Calendina, Calendini, Carderina), Valerio (Giovanni Valerio,
Valeriano). - Definito "Ianuensis patriae" - e, cioè, [...] non residenti, pubblicò le indulgenze per la difesa di Caffa (e nella sola sua diocesi si raccolsero ben 12.000 libbre), allontanò i "poveri fraticelli" e favorì gli osservanti di Lombardia.
Quali siano state le tendenze e le posizioni politiche del ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XVII secolo è considerato come l’età dell’emergere e del consolidarsi della borghesia. [...] e paga l’imposta urbana.
Le Cortes di Valencia nel 1626 decretano che coloro che possiedono una rendita di almeno 300 libbre e che non esercitano arti meccaniche hanno diritto alla cittadinanza: sono i borghesi, che in Spagna traggono la propria ...
Leggi Tutto
DEGLI ERMANNI (de Armannis, de Ermannis, de Hermannis), Felcino (Falcinus, Felicinus)
Claudio Regni
Figlio di Bartolomeo di Felcino, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV da nobile famiglia [...] : questa era infatti rimasta debitrice nei confronti del D., al termine del suo ufficio di podestà, della somma di 60 libbre genovesi. Un erudito perugino, l'Alessi, parla d'una attività del D. in Firenze come comandante delle milizie fiorentine e ...
Leggi Tutto
BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] dato il 17 sett. 1271, di fare collocare in tutti gli oratori di Reims dei santi Dionisio e Nicasio volti cerei di 100 libbre ognuno per la guarigione del suo primogenito Carlo.
Il B. morì con ogni probabilità - non sappiamo però se in Francia o nel ...
Leggi Tutto
CAVINA, Tommaso
Giustiniana Migliardi-O'Riordan Colasanti
Figlio di Vincenzo quondam Bertone, apparteneva ad una nobile famiglia romagnola, originaria del borgo di San Pietro di Cavina presso Faenza, [...] anima, istituì eredi principali del suo cospicuo patrimonio la moglie e l'unica figlia Ginevra, cui destinava una dote di 1.500 libbre.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Senato, Mar, reg. 9, c. 84v; reg. 11, c. 60r; Ibid., Senato, Terra, reg ...
Leggi Tutto
libbra
(non com. libra) s. f. [dal lat. libra, propr. «bilancia», poi misura]. – 1. Antica unità di misura di massa e peso, che si conserva ancora nell’uso popolare di alcune regioni italiane col valore all’incirca di un terzo di kg e che...
quarter
〈ku̯òotë〉 s. ingl. [der. di quart, propr. «quarto»] (pl. quarters 〈ku̯òotë∫〉), usato in ital. al masch. – Denominazione di alcune unità di misura (di peso, capacità, ecc.) del sistema anglosassone (simbolo: qr), pari a 1/4 (o derivate...