FINI (Fin, di Fino), Tommaso (Massino, Macy)
Michele Luzzati
Testimoniato per la prima volta il 14 marzo 1300 a Parigi quando prestava a un anno 120 libbre tornesi ad un gruppo di senesi residenti nella [...] città, il F. fu l'esponente più noto di una famiglia di mercanti senesi attiva agli inizi del Trecento in Francia, in Inghilterra e soprattutto nelle Fiandre. Quasi contemporaneamente, insieme con un altro ...
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BELLARDI (Ballardi, Beilardi)
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Non conosciamo alcuna notizia sull'attività di questa famiglia di banchieri lucchesi in Italia; le fonti in cui sono nominati ci informano, infatti, esclusivamente della [...] Fini, Speziali e Gallerani dall'altro: il contratto, stipulato a Parigi il 25 apr. 1303, riguardava una partita di 1.575 libbre di tomesi. Anche in Irlanda le attività dei Bellardi dovevano prosperare se il 22 nov. 1105 Giovanni Vanni - il cui nome ...
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BUONO di Filippo (Buonofilippi, Bonofilippi, Filippi)
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XIV: ne abbiamo la più antica testimonianza in un atto lucchese del 1310 da cui risulta ch'egli apparteneva, [...] almeno dal 1318 e fino al 1345.
B. aveva, già nel 1318, l'elevatissimo stipendio di 200 libbre l'anno e in seguito giunse a un massimo di 290 libbre. Forse dal 1318, e certamente dal gennaio 1321 rappresentava la società a Londra, dove restò fino al ...
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CAPPONI, Alessandro
Simonetta Sbrana
Nacque a Firenze nel 1458 da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli.
Venne presto, impiegato nelle aziende commerciali paterne e lo troviamo a [...] Pisa, dove la compagnia della famiglia era intitolata a suo fratello Neri, fin dal 1477, quando nel luglio importava 2780 libbre di acciaio. Il 12 apr. 1480 il "nobilis" C. conduceva in affitto, per sé e per i suoi soci, per 10 ducati l'anno "unam ...
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BUONACCORSI, Lapo
LLuzzati
Figlio di un Giovanni di Bonaccorso, esercitava la mercatura come fattore della compagnia fiorentina dei Bardi già prima del 1310: Negli anni successivi percorse, con ogni [...] si trovava nel maggio-novembre del 1313, tutta la sua carriera, che lo portò a raggiungere lo stipendio annuo di ben 290 libbre. Ricoprì inoltre la carica di rappresentante di Calimala nella Zecca per l'anno 1326; e nel 1327, ancora per Calimala, fu ...
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BUONVISI, Stefano
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1556 (fu battezzato col nome del nonno materno il 17 ottobre nella chiesa di S. Frediano) da Benedetto e da Chiara di Stefano Burlamacchi.
Ben poco [...] l'altro suo figlio Pompeo, il fratello del B., Martino, e Alessandro, Niccolò e Ferrante Diodati. Il capitale sociale restava di 80.000 libbre (pari a 20.000 scudi), 16.000 delle quali (20%) versate da Paolo e dai suoi figli, 24.000 (30%) da Martino ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] della famiglia per il periodo più antico. Il ricordo di un Braccio di Migliorato Chiarenti, che nel 1237 prestava cinquecento libbre al Comune di Pistoia, fa ritenere che il Chiarente da cui probabilmente trasse il nome la famiglia sia vissuto nella ...
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CALANDRINI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca, dove fu battezzato in S. Giovanni il 25 genn. 1518, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi, si dedicò alla mercatura e alla [...] , poteva disporre per il matrimonio delle nipoti Susanna e Camilla della somma di 300 scudi d'oro del sole e di 1.000 libbre tornesi.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Lucca, Comune, Corte dei Mercanti, n. 87, cc. 23, 29v, 30, 48-49; Ginevra, Bibl ...
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BUONACCORSI, Gherardo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino della prima metà del Trecento, socio della compagnia dei Peruzzi. Figlio di Gentile, s'ignora a quale delle numerose famiglie Buonaccorsi appartenesse, [...] del 1º nov. 1312 conferì la stessa cifra (pari questa volta al 3,8%); in quella del 1324 versò 3.000 libbre (5%) e in quella del 1331, 3.500 libbre (3,88%): fra il 1310 e il 1331 fu uno dei due soli nuovi soci che i Peruzzi ammisero nella compagnia ...
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libbra
(non com. libra) s. f. [dal lat. libra, propr. «bilancia», poi misura]. – 1. Antica unità di misura di massa e peso, che si conserva ancora nell’uso popolare di alcune regioni italiane col valore all’incirca di un terzo di kg e che...
quarter
〈ku̯òotë〉 s. ingl. [der. di quart, propr. «quarto»] (pl. quarters 〈ku̯òotë∫〉), usato in ital. al masch. – Denominazione di alcune unità di misura (di peso, capacità, ecc.) del sistema anglosassone (simbolo: qr), pari a 1/4 (o derivate...