BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] di Francesco I che il 26 apr. 1538 lo nominò suo scudiero e nel maggio gli fece pagare la somma di 600 libbre (lire). Interrotta la tregua nel 1542, il B. ebbe il comando di quattro compagnie di cavalli leggeri, alla testa delle quali nell ...
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CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] Friuli si sarebbero in un secondo tempo ribellati. Uno dei primi atti del nuovo re fu quello di ridurre da 500 libbre a 200 libbre d'oro il tributo annuo che i Bizantini dovevano versare ai Longobardi per conservare la pace in Italia; tale riduzione ...
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GIOVANNI
Vasco La Salvia
Venne creato duca del Ducato bizantino di Napoli nel 711, forse nel settembre (l'entrata in carica del duca sembra sempre coincidere con il cambio di indizione e cioè con l'inizio [...] i Napoletani avessero compiuto l'impresa per proprio conto, ossia dell'Impero bizantino, il papa donò per quell'impresa 70 libbre d'oro, mantenendo la promessa fatta; questa somma di denaro fu giudicata addirittura il prezzo del riscatto del castrum ...
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BEAUMONT, Drogone de
Ingeborg Walter
Seguendo l'esempio dei suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Pietro, il B. venne in Italia al seguito di Carlo d'Angiò. È da supporre, benché i cronisti non lo ricordino [...] de Cayeux (Chaus, Cahen), figlia di Anselmo, camerario del Regno di Romania. La dote della sposa fu stabilita in 3.000 libbre di tornesi, ipotecate sui beni del camerario in Francia e in ulteriori 600 marchi d'argento che Anselmo de Cayeux promise di ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Secondo duca di Gaeta di questo nome, figlio del duca Docibile (II) e di Orania, che probabilmente apparteneva alla famiglia ducale di Napoli. Suo nonno Giovanni (I), poco [...] coreggente G. avevano concesso la stessa chiesa di S. Erasmo alla vedova Bona e al figlio di lei Leone, ricevendo in cambio 25 libbre d'argento destinate a lavori per le mura e il porto di Gaeta.
Un documento del 957 ci rivela l'esistenza di liti tra ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] turre"; e gli atti distinti, ma della stessa data, 14 giugno 1044, con cui B. venne in possesso, per complessive 250 libbre d'argento, di una cospicua parte d'una corte e castello in territorio lucchese, quello di Porcari.
È possibile tuttavia che vi ...
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BENEDETTO I, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Bonifacio; nulla sappiamo di lui per il tempo anteriore al suo avvento sulla cattedra papale. Nel corso del suo breve pontificato [...] " del Senato romano, guidò alla capitale dell'Impero una missione incaricata di portarvi l'ingente somma di 3000 libbre d'oro da destinarsi, come contributo delle classi dirigenti della città, alle spese della guerra contro i Longobardi: ignoriamo ...
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BEAUMONT, Pietro de
Ingeborg Walter
Entrò, in data non precisata, come i suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Drogone, al servizio di Carlo, conte d'Angiò e di Provenza, che, dopo la conquista del Regno [...] operazioni finanziarie: dovette soprattutto tentare di ottenere in prestito da re Filippo III, nipote di Carlo d'Angiò, 3000 libbre di tornesi.
A quanto pare il B. morì durante questa missione, forse nel maggio del 1273, in Francia, lasciando ...
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BRAYDA, Oddone de
Ingeborg Walter
Di nobile e influente famiglia albese, il B. nacque nella prima metà del, sec. XIII, a quel che pare da Ruggiero. Il suo nome è ricordato per la prima volta nel 1259, [...] di Hohenstaufen, guadagnandosi la particolare benevolenza di Carlo d'Angiò che lo premiò con un dono di 80 libbre. Probabilmente partecipò anche alle operazioni militari dirette a eliminare la resistenza degli ultimi seguaci di Corradino ancora ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] prese l'ardita decisione, per salvare Roma, d'impegnarsi perché l'impero pagasse al sovrano longobardo un tributo annuo di 500 libbre d'oro, e fece anticipare dal tesoro della Chiesa il primo versamento.
Dopo la puntata su Roma A., sotto l'influenza ...
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libbra
(non com. libra) s. f. [dal lat. libra, propr. «bilancia», poi misura]. – 1. Antica unità di misura di massa e peso, che si conserva ancora nell’uso popolare di alcune regioni italiane col valore all’incirca di un terzo di kg e che...
quarter
〈ku̯òotë〉 s. ingl. [der. di quart, propr. «quarto»] (pl. quarters 〈ku̯òotë∫〉), usato in ital. al masch. – Denominazione di alcune unità di misura (di peso, capacità, ecc.) del sistema anglosassone (simbolo: qr), pari a 1/4 (o derivate...