LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] 1593 all'amministrazione centrale: fu nominato consigliere di Stato e referendario, con lo stipendio di scudi 500 di 3 libbre, e nel 1599 divenne senatore ordinario nel Senato piemontese. Ebbe anche la cittadinanza torinese. Fu in seguito governatore ...
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GIROLAMO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XII; nulla si sa circa la sua famiglia di origine.
Depone a sfavore di una sua eventuale provenienza aretina - da taluno [...] e il guardiatico del castello e della corte di Montefatucchio che aveva ottenuto temporaneamente nel 1130 dal vescovo Buiano per 60 libbre; G. ricevette in cambio la corte e il castello di Marciano.
Nel 1150 fissò i confini della parrocchia urbana di ...
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CAMERARIO, Ugo
Giancarlo Andenna
Iniziò la sua carriera politica come console di giustizia di Milano, nel 1183, anno in cui intervenne in tale veste a una sentenza del giudice Eriprando in favore di [...] , della Martesana, della Bulgaria, di Lecco e di Stazzona, a patto che i cittadini pagassero al fisco imperiale 300 libbre annue di buona moneta.
Le particolari doti di diplomatico e la rilevante importanza politica raggiunta all'interno della città ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] assegnare nel gennaio 1553 le entrate del vescovato di Grenoble e di un'abbazia di Tolosa per un totale di 30.000 libbre poco prima di assistere al matrirnonio di Orazio, suo fratello minore, con la figlia bastarda del re Diana di Francia duchessa d ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] nei giorni festivi, e dove il 30 maggio 1450 gli era concesso, con un contratto quinquennale, un salario annuo di 125 libbre (oltre quanto riceveva dai privati).
Ma già nel 1451 Niccolò V gli concedeva, il 16 luglio, lo "officium accolitatus". Nel ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] una retribuzione forse corrisposta in modo irregolare: era stato infatti accusato di aver estorto una cospicua somma, pari a 3 libbre d'oro, ad un certo Pietro, conductor - "fattore" - di una proprietà della Chiesa romana. Il papa gli rimproverava ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] non sono noti. Ma si può presumere che il F., ancora contabile del Comune attorno al 1240 con un salario annuo di 20 libbre e vitto (Bonaini), sia morto a Pisa dopo questa data, onorato e vecchio.
Fonti e Bibl.: Oltre ai testi citati nel corso della ...
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MALABRANCA, Angelo
Marco Vendittelli
Nacque probabilmente tra il 1200 e il 1210; incerto è il posto da lui occupato nella genealogia dell'importante casato romano dei Malabranca, poiché non si conosce [...] d'Angiò al suo vicario nella carica di senatore di Roma. In essa si rammenta come dopo aver concesso un mutuo di 600 libbre di provisini alla Camera Urbis, il M. aveva ottenuto in pegno dal Comune di Roma il castello di Rocca Romana, presso Monterosi ...
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FRANZESI, Albizzo, detto Biccio (Biche)
Antonella Astorri
Secondo dei tre figli del cavaliere Guido, proveniva dal territorio di Figline Valdarno, Comunità sottoposta alla giurisdizione fiorentina e [...] più ricche parrocchie di Parigi, Saint-Germain-l'Auxerrois, dove venne tassato per la considerevole somma di 40 libbre parigine.
Alla cura degli interessi dell'azienda il F. affiancò la determinazione nel perseguire una carriera politica, secondo ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] disperse presso varie collezioni private. È, ancora conservato inoltre il conto per un servizio, da tavola del peso di oltre cento libbre recante incise le armi del Senato romano, che gli fu pagato nel 1755 ma di cui oggi non rimane traccia (Arch ...
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libbra
(non com. libra) s. f. [dal lat. libra, propr. «bilancia», poi misura]. – 1. Antica unità di misura di massa e peso, che si conserva ancora nell’uso popolare di alcune regioni italiane col valore all’incirca di un terzo di kg e che...
quarter
〈ku̯òotë〉 s. ingl. [der. di quart, propr. «quarto»] (pl. quarters 〈ku̯òotë∫〉), usato in ital. al masch. – Denominazione di alcune unità di misura (di peso, capacità, ecc.) del sistema anglosassone (simbolo: qr), pari a 1/4 (o derivate...