BERALDO
Clara Gennaro
Non si sa dove e quando sia nato questo vescovo di Tivoli, né quale sia stata la sua formazione. Lo troviamo designato come "episcopus Tiburtinus electus" in una lettera del 21 [...] IV, nella quale il pontefice gli dà facoltà di impegnare i beni della Chiesa di Tivoli per un prestito da lui contratto per 50 libbre provisine.
Ben poco si sa delle opere intraprese da B. negli anni del suo vescovato. Con una lettera del 9 ag. 1255 ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] della famiglia per il periodo più antico. Il ricordo di un Braccio di Migliorato Chiarenti, che nel 1237 prestava cinquecento libbre al Comune di Pistoia, fa ritenere che il Chiarente da cui probabilmente trasse il nome la famiglia sia vissuto nella ...
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CALANDRINI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca, dove fu battezzato in S. Giovanni il 25 genn. 1518, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi, si dedicò alla mercatura e alla [...] , poteva disporre per il matrimonio delle nipoti Susanna e Camilla della somma di 300 scudi d'oro del sole e di 1.000 libbre tornesi.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Lucca, Comune, Corte dei Mercanti, n. 87, cc. 23, 29v, 30, 48-49; Ginevra, Bibl ...
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BUONACCORSI, Gherardo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino della prima metà del Trecento, socio della compagnia dei Peruzzi. Figlio di Gentile, s'ignora a quale delle numerose famiglie Buonaccorsi appartenesse, [...] del 1º nov. 1312 conferì la stessa cifra (pari questa volta al 3,8%); in quella del 1324 versò 3.000 libbre (5%) e in quella del 1331, 3.500 libbre (3,88%): fra il 1310 e il 1331 fu uno dei due soli nuovi soci che i Peruzzi ammisero nella compagnia ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] Buonvisi, Andrea Massei e C. di Lucca" del 1623-26.Attraverso la ditta lucchese del 1626-29 Pompeo contribuì infine con 19.500 libbre su 90.000 alla "Alfonso Cittadella, Andrea Massei e C. di Lione" degli stessi anni; al suo rinnovo per il 1629-1630 ...
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BRAYDA, Giovanni de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia albese, nacque nella prima metà del sec. XIII da Oberto, soprannominato Battaglia; fu fratello di Pietro, famoso capitano al servizio degli Angioini. [...] , che va identificato con il Brayda. Questa attività spiegherebbe in parte la provenienza della cospicua somma di circa tremilaseicento libbre che il B. più tardi, tra il 1263 e il 1264, presterà, insieme con i fratelli Francesco, Gugliermo e ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] beni rimasti indivisi. La rendita annua del patrimonio immobiliare del B. era di 715 staia di grano, 188 some di vino, 239 libbre d'olio e 32 ducati d'oro, ma poiché, secondo l'accordo stretto fra i quattro figli di Benedetto, ciascuno avrebbe dovuto ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] annualmente 711 staia di grano, 60 some di vino, 551 libbre d'olio e 38 ducati d'oro. Tutto il suo patrimonio Parti, ma poi in esso assorbito, fu anche un mutuo di 112.500 libbre che i Buonvisi fecero a Enrico II nel 1555. Il debito di Enrico ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] alla stessa famiglia l'Enrico Visconti in favore del quale Carlo I d'Angiò fece versare la somma di 480 libbre, 5 soldi e 10 tornesi, allorché Tedaldo divenne pontefice.
Quasi nulla conosciamo dell'infanzia e della giovinezza di Tedaldo di ...
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ARINGHIERI
Vittorio De Donato
Famiglia senese di uomini d'affari. Le poche e frammentarie notizie risultanti su questa famiglia non consentono di stabilire i rapporti di parentela tra i vari componenti [...] è Palmiero, che svolse la sua attività a Nancy intorno agli anni 1278-1279: il 23 maggio 1278 rilasciò quietanza per 40 libbre di tolosani al duca Federico III che agiva per conto di Enrico conte di Lussemburgo; il 30 genn. 1279 Enrico signore di ...
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libbra
(non com. libra) s. f. [dal lat. libra, propr. «bilancia», poi misura]. – 1. Antica unità di misura di massa e peso, che si conserva ancora nell’uso popolare di alcune regioni italiane col valore all’incirca di un terzo di kg e che...
quarter
〈ku̯òotë〉 s. ingl. [der. di quart, propr. «quarto»] (pl. quarters 〈ku̯òotë∫〉), usato in ital. al masch. – Denominazione di alcune unità di misura (di peso, capacità, ecc.) del sistema anglosassone (simbolo: qr), pari a 1/4 (o derivate...