BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] sua missione, ottenendo il consenso di Enrico III alle condizioni poste da Roma e la cospicua somma di 4.000 libbre. Quindi investì solennemente della corona di Sicilia Edmondo, alla presenza di numerosi nobili inglesi (18 ott. 1255), e poco dopo ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] impegnato nella fabbricazione di artiglierie, in particolare dell'"archibuso di Malatesta", una gigantesca doppia colubrina del peso di diciottomila libbre, "di braccia undici e mezza d'un gitto solo", con la culatta a testa d'elefante (egli scriverà ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] 1562 e il 1563 l'operazione di maggior rilievo dei Buonvisi di Anversa fu la partecipazione a un prestito di 20.000 libbre tornesi, garantito su gioielli della corona, a favore del re di Francia, i cui emissari, "parigini richissimi e conosciuti", si ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] " del 1582-86. Partecipò in accomandita alla "Ippolito, Scipione Buiamonti e C. di Londra" del 1581-81 con una "missa" di 150 libbre di sterline, alla "Benedetto, Bernardino Buonvisi e C. di Genova" del 1584-86 con una "missa" di 3.200 scudi (10,66 ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] , a nome delle sue figlie eredi di Liberale, restituì alla vedova di costui, passata a nuove nozze, la dote di 200 libbre. La somma fu sostituita con due terreni e una casa in contrada S. Giovanni in Valle, prontamente dati in locazione alle figlie ...
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GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] ) dell'arcivescovato; mentre il 13 ag. 1176 assistette all'atto con cui il nuovo arcivescovo Ubaldo rinunziò al censo ricognitivo di due libbre di cera dovutogli dall'abate del monastero di S. Michele d'Orticaia. Il 21 ott. 1179, il G. presenziò alla ...
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BENEDETTO da Benevento, santo
Zelina Zafarana
Nacque a Benevento forse intorno al 970: circa il 1000 era nel fiore della giovinezza, a detta di Bruno di Querfurt, autore della Vita quinque fratrum, [...] papale e per rintracciare l'amico: ottenuta in un primo tempo l'approvazione di Boleslao, che gli finanziò il viaggio con dieci libbre d'argento, poté però giungere soltanto fino a Praga, poiché a quel punto il duca si oppose Bruno non dice il motivo ...
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GABRIELLI, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque a Caltanissetta il 26 febbr. 1903 da Federico e da Francesca Micciché.
Nel 1925 conseguì a Torino la laurea in ingegneria meccanica. Già prima della laurea aveva [...] ebbe il battesimo dell'aria il G 91Y propulso con due motori General Electric J 85 che davano una spinta complessiva di 7000 libbre (circa 3200 kg). Il G. progettò anche due aerei da caccia a decollo verticale (VTOL), il G 95/6, che aveva 6 motori ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] pregarono il papa di mandare loro il Caracciolo. Dal duca Federico di Lorena ricevette nel 1274 una pensione annua di 24 libbre tornesi (Kern, Acta, p. 272); Edoardo I d'Inghilterra, e prima di lui Enrico III, gli fecero assegnare dalla loro Camera ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] fu diviso fra tutti gli uomini in ragione dell'equivalente, in denaro o in natura, di 48 denari di Poitiers e di 2 libbre di pepe (spezia che veniva usata come moneta e che probabilmente aveva un valore fisso), dopo che erano state fatte "le regalie ...
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libbra
(non com. libra) s. f. [dal lat. libra, propr. «bilancia», poi misura]. – 1. Antica unità di misura di massa e peso, che si conserva ancora nell’uso popolare di alcune regioni italiane col valore all’incirca di un terzo di kg e che...
quarter
〈ku̯òotë〉 s. ingl. [der. di quart, propr. «quarto»] (pl. quarters 〈ku̯òotë∫〉), usato in ital. al masch. – Denominazione di alcune unità di misura (di peso, capacità, ecc.) del sistema anglosassone (simbolo: qr), pari a 1/4 (o derivate...