GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] del cronista bizantino Teofane, i patrimoni siciliani rendevano al Papato 3 talenti e mezzo d'oro l'anno, ossia 350 libbre, corrispondenti a loro volta a 25.200 soldi d'oro (secondo altre interpretazioni, la cifra data da Teofane si riferirebbe ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] Buzzacarini, dal Consiglio e dalla Casa dei mercanti. Il 18 maggio successivo G. stesso accordò un primo prestito, pari a 96 libbre veronesi, aumentato di altre 48 due anni più tardi. La restituzione non avvenne che il 28 luglio 1358, ma l'impresa ...
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CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] situati nel territorio di Fiesso (Rovigo), dei quali erano stati investiti, contro l'obbligo di una offerta annua di 2 libbre di cera bianca, dall'arcivescovato di Ferrara, presso cui era impiegato il firatello Giacomo. Al C. era rimasto il possesso ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Secondo di questo nome, figlio di Guglielmo (I) e di Adelasia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo a Ferrara.
Il M. discendeva da un'antica [...] (Frizzi): lasciava i suoi beni ad Adelardo e, nel caso il fratello gli fosse premorto senza eredi maschi, 100 libbre imperiali alla figlia di questo, Marchesella, nonché altrettanti beni ai nipoti Linguetta e Guglielmo, figli di una sorella del M ...
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GUIDI, Guido Guerra (Guido di Dovadola)
Mario Marrocchi
Figlio del conte Marcovaldo e di Beatrice degli Alberti di Capraia, nacque intorno al 1220. Nel 1229, alla morte del padre, ricordato come il capostipite [...] di un governo gradito a Firenze ma anche in grado di comporre le fratture interne alla città, e con un pagamento di 5000 libbre in favore del G. che dunque riuscì, in certa misura, a volgere comunque a proprio favore la situazione.
Se fino a questo ...
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DEGLI ERMANNI (de Armannis, de Ermannis, de Hermannis), Felcino (Falcinus, Felicinus)
Claudio Regni
Figlio di Bartolomeo di Felcino, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV da nobile famiglia [...] : questa era infatti rimasta debitrice nei confronti del D., al termine del suo ufficio di podestà, della somma di 60 libbre genovesi. Un erudito perugino, l'Alessi, parla d'una attività del D. in Firenze come comandante delle milizie fiorentine e ...
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CAVINA, Tommaso
Giustiniana Migliardi-O'Riordan Colasanti
Figlio di Vincenzo quondam Bertone, apparteneva ad una nobile famiglia romagnola, originaria del borgo di San Pietro di Cavina presso Faenza, [...] anima, istituì eredi principali del suo cospicuo patrimonio la moglie e l'unica figlia Ginevra, cui destinava una dote di 1.500 libbre.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Senato, Mar, reg. 9, c. 84v; reg. 11, c. 60r; Ibid., Senato, Terra, reg ...
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PANDOLFO DI FASANELLA
EErrico Cuozzo
È documentato per la prima volta nel maggio 1231, quando, già feudatario di Fasanella, in provincia di Salerno, trasferisce al monastero di Cava de' Tirreni un vassallo [...] decisione dell'imperatore l'accusa che P. si fosse fatto corrompere. S. Gimignano, ad esempio, gli aveva regalato cinquanta libbre pro sua gratia obtinenda.
Dopo la destituzione P. soggiornò a Grosseto, presso la corte imperiale, da dove fuggì quando ...
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GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] ) dell'arcivescovato; mentre il 13 ag. 1176 assistette all'atto con cui il nuovo arcivescovo Ubaldo rinunziò al censo ricognitivo di due libbre di cera dovutogli dall'abate del monastero di S. Michele d'Orticaia. Il 21 ott. 1179, il G. presenziò alla ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] modo O. seppe di certo fare fruttare le risorse di cui disponeva, e fu ad esempio in grado di destinare almeno 2000 libbre d'argento (circa 680 kg) a vari luoghi di culto della città. Egli ordinò inoltre imprese edilizie di portata rilevante, anche ...
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libbra
(non com. libra) s. f. [dal lat. libra, propr. «bilancia», poi misura]. – 1. Antica unità di misura di massa e peso, che si conserva ancora nell’uso popolare di alcune regioni italiane col valore all’incirca di un terzo di kg e che...
quarter
〈ku̯òotë〉 s. ingl. [der. di quart, propr. «quarto»] (pl. quarters 〈ku̯òotë∫〉), usato in ital. al masch. – Denominazione di alcune unità di misura (di peso, capacità, ecc.) del sistema anglosassone (simbolo: qr), pari a 1/4 (o derivate...