LOMBARDO, Carlo (pseudonimo Léon Bard e Leblanc)
Simone Ciolfi
Nacque a Napoli il 28 nov. 1869, secondogenito di Felice e di Luigia Malvezzi. Compì gli studi musicali a Napoli nel conservatorio di S. [...] del L.: Madama di Tebe (motivi tratti da Flup di J.Z. Szulc; Milano, teatro Fossati, 7 marzo 1918) e Danza delle libellule (da motivi originali del L. e da Der Sterngucker di F. Lehár; ibid., Lirico, 3 maggio 1922), delle quali fu autore unico ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] d’impressionismo, si direbbe, sereno e domestico, non inquietato da parvenze simbolistiche malgrado i titoli evocativi (Zefiro, Libellule, Danzatrici a Lesbo), ancorato a melodie di matrice popolare e a un quadro armonico personale di ariosa finezza ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] occasioni familiari si riversano, si espandono nell'universo popolato di creature, il lichene, il calicanto, le conchiglie, le libellule, le farfalle, i gerani, i colombi.
All'interno della rivista, la fase più propriamente ermetica resta affidata ai ...
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libellula
libèllula s. f. [lat. scient. Libellula, dim. del lat. class. libella «livella», a sua volta dim. di libra «bilancia»; così detta perché nel volo tiene le ali orizzontali]. – 1. a. Nella classificazione zoologica, genere di insetti...
formicaleone
formicaleóne s. m. [dal lat. tardo formicoleon -onis, calco del gr. μυρμηκολέων, voce allusiva al fatto che le larve di questi insetti si nutrono spesso di formiche]. – Nome comune di insetti neurotteri della famiglia mirmeleonidi,...